Non chiedetemi
di vedere
il vestito
che indosso,
sotto l’abito
vè la libertà
vestita con stoffa
d’arcano silenzio.
Cercate le mie
parole aperte,
di preghiera.
Ieri come oggi,
parole fantasma
vestono di vuoto.
Dure spine
nel cuore che batte
su questo corpo.
Troveranno mai
(l’amore nasceve
sempre spontaneo
come acqua sorgiva)
i ricordi d’allora?
Solo le pietre
sono senz’anima.
…Forse un miracolo…
Ritorneranno voci
a me sempre care,
ma, inesorabile
il tempo corre.
Improvvisamente scenderà
per sempre il vespro.
…Burnaby 7/ottobre/2013
All’inizio di questa mia.. il vestito che indosso, è il dolore che vivo ogni giorno e che amici amorevolmente o meno, vuole “spogliarmi da questa terribile situazione che mi veste.
Quindi il vestito è una metafora.