Bussa alla porta presto il mattino
Il suo visino d’angelo schiacciato contro la vetrina.
“Nonna, nonna” mi chiama con tenerezza,
ed abbracciandomi mi regala una carezza.
Poi di scatto va dal nonno.
“Nonnu, nonnu” sussura lentamente,
“Nonnu, nonnu” lo ripete dolcemente.
E contento di ritrovarsi fra di noi,
Incomincia a giocare con passione.
I suoi occhi brillano in un sguardo sereno,
Girando per la casa con il suo amico treno.
“ciuf, ciuf, ciuf” fischia il trenino,
Dio quanta felicità avere un nipotino.
Gioca ore intere con il treno, con Diego e con Elmo,
E poi esausto riposa sul mio seno.
La sua presenza illumina la nostra casa
come un raggio di sole
Il suo dolce sorriso pieno di amore
Riscalda con gioia il nostro cuore.
nonna
Questa poesia la dedico al mio nipotino, Julius.