
È tornato a Roma dopo cinque anni, Wim Mertens. Il pianista e compositore belga, considerato il poeta del minimalismo, mercoledì 30 luglio, per «I Concerti nel Parco», ha portato dal vivo in piano solo, sul palco della Casa del Jazz, il suo ultimo lavoro discografico «Ranges of Robustness» pubblicato a giugno dello scorso anno. Nove tracce in cui l’artista esplora il concetto della “robustezza”, la forza, il vigore, la resistenza «nella forma che il nostro tempo richiede», come spiegato dal celebre compositore della colonna sonora del film «Il ventre dell’architetto» di Peter Greenaway. Un live intimo e personale che ha incantato e affascinato il numeroso pubblico presente, tra gli appuntamenti più attesi della rassegna diretta da Teresa Azzaro. Circa un’ora e trenta di live e lunghi applausi. (Max Pucciariello)
31 luglio 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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