Vueling taglia due terzi del personale a Roma Fiumicino, riduce la flotta e le rotte

La low cost spagnola Vueling — che fa parte del gruppo Iag — ha avviato la procedura di licenziamento collettivo nella sua base italiana di Roma Fiumicino. Nella sua comunicazione ufficiale i manager del vettore annuncia che 82 persone operative nello scalo capitolino (14 comandanti, 12 primi ufficiali e 56 assistenti di volo), su 122, sono ritenuti in esubero, che gli aerei posizionati passeranno da 4 a 3 e che saranno cancellati cinque collegamenti diretti (con Parigi Orly, Londra Gatwick, Malaga, Valencia, Santorini).

I numeri

Il «piano di ottimizzazione» — recita la comunicazione — si rende necessario in Italia perché «per confrontarsi nel sempre più competitivo mercato globale dell’aviazione commerciale» serve una società «più efficiente e snella». L’organico complessivo nelle due basi italiane si riduce sensibilmente: ai 40 che resteranno a Fiumicino (6 piloti, 6 primi ufficiali, 28 assistenti di volo) si aggiungono i 64 di Firenze che al momento non verrebbero toccati (3 piloti, 13 primi ufficiali e 48 assistenti di volo).

I dati economici

La presenza di Vueling in Italia quest’anno è ridotta rispetto al 2024 di oltre 1% in termini di sedili, stando ai dati forniti al Corriere dalla piattaforma specializzata Cirium. Rispetto al 2018 il taglio complessivo dell’offerta è del 27%. Negli ultimi anni la low cost ha di fatto abbandonato il mercato dei voli interni al nostro Paese per concentrarsi soltanto sulle rotte internazionali. Nei primi sei mesi di quest’anno Vueling ha registrato 1,48 miliardi di euro di ricavi e un utile operativo di 95 milioni.