
La chiusura temporanea dei cieli dell’Italia nord-occidentale per un guasto al centro radar, sabato sera, ha causato la cancellazione di decine di voli – in entrambe le direzioni – previsti sugli aeroporti di Milano Malpensa e Linate, Bergamo, Torino, Genova. Altri collegamenti sono partiti con fortissimi ritardi o sono rientrati negli scali di partenza. Centinaia di passeggeri sono stati dirottati in località diverse, anche a centinaia di chilometri dalla destinazione ufficiale. Domenica la situazione è tornata alla normalità pur con qualche residua cancellazione.
Se sono un passeggero coinvolto dalle cancellazioni o dai ritardi posso chiedere un risarcimento alla compagnia aerea?
No. Le norme europee in questo caso stabiliscono che trattandosi di causa di forza maggiore – il guasto a un centro radar – il vettore non è tenuto ad alcun indennizzo perché il disagio non è dipeso da una sua azione.
Il vettore è tenuto a offrirmi assistenza?
Sì. La compagnia aerea deve mettere in campo tutte le risorse per assistere al meglio il viaggiatore. Tra i servizi sono inclusi anche il pernottamento in hotel, transfer da/per l’aeroporto, i pasti.
Cosa succede se il volo mi è stato cancellato?
Se il vettore non è chiamato a risarcire, come in questa vicenda, deve però offrire alcune opzioni (gratuite) al passeggero. Deve, tra le altre cose, dare la possibilità di scegliere tra il rimborso del biglietto, un volo alternativo o un volo di ritorno.
E se il viaggio ha subito un forte ritardo, di oltre 3 ore, all’arrivo?
Oltre all’assistenza si ha diritto al rimborso e a un volo di ritorno, a seconda della durata del ritardo e della distanza del volo. Anche in questo caso il risarcimento non è dovuto se il ritardo è imputato a circostanze eccezionali.
Se resto in aeroporto per diverse ore a chi chiedo assistenza?
Sempre al vettore con il quale si è prenotato il volo. La compagnia deve anche offrire i pasti e le bevande (sotto forma di voucher da utilizzare nei punti di ristorazione), oltre a informare costantemente sulla situazione.
Se invece la compagnia mi ha fatto atterrare in un altro aeroporto, cosa posso fare?
L’aviolinea è tenuta a occuparsi del transfer del passeggero fino alla sua destinazione finale. Se questo non è possibile con un altro volo allora è richiesto che questo avvenga con altre modalità di trasporto: treno, autobus.
29 giugno 2025 ( modifica il 29 giugno 2025 | 12:06)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
29 giugno 2025 ( modifica il 29 giugno 2025 | 12:06)
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