Prima vittoria europea dell’Umana Reyer che dopo due sconfitte coglie il primo sigillo in Eurocup. Un successo nitido quello sui lituani del Neptunas Klapeida, importante anche per la qualità del gioco mostrato nell’arco dei quaranta minuti dalla squadra di Spahija che ha potuto mandare a referto tutti i suoi giocatori. In un Taliercio ancora privo del supporto della curva, lo spettacolo in campo se lo prende tutto la squadra di Spahija che dopo un iniziale momento di difficoltà con il canestro, ingrana la marcia alta e mostra tutta la sua qualità. È senza dubbio un diesel il motore di una Reyer che trova soprattutto dalla difesa le energie e il ritmo per fare la differenza in attacco, esaltandosi nella corsa e nelle giocate ad alto coefficiente di spettacolarità.
La partita
Quella dei primi dieci minuti di gara è senza dubbio la miglior versione di Venezia della stagione, specialmente per l’impegno profuso dai singoli giocatori. Anzi il meglio arriva per certi versi da chi subentra, con un Candi in splendida forma e tutto il resto della truppa a marciare sui livelli che sanno esaltare questo gruppo. Non mancano le situazioni da sistemare, specie come nel secondo quarto, quando si è tornata a vedere la difficoltà sotto le plance, e la cronica carenza di feeling con il canestro dall’arco dei 6,75. Una caratteristica che ha accomunato le due squadre nel primo tempo, con un 1/22 complessivo degno di ben altre categorie.In tutto questo però Venezia veleggia senza problemi staccando i lituani già nel primo quarto e mantenendo poi sempre alte le distanze, tenendo come livello base quello del «doppiaggio», con cui si arriva praticamente all’intervallo su un eloquente 51-26.
La ripresa
Nella ripresa Venezia cala un po’ nella prima parte, dove i lituani con un minimo di spirito di rivalsa riescono a rifarsi sotto. Complice anche la zona, la Reyer fatica, ma a sbloccarla ci pensa il protagonista a sorpresa: Whetle che con tre giocate di fila spacca nuovamente la partita e permette agli orogranata di dilagare. Una situazione che consente a Spahija di dare campo a tutto il roster, compresa Janelidze a referto al posto di Valentine tenuto a riposo precauzionale per un dolore muscolare al polpaccio. Il divario tecnico e tattico tra le due squadre è fin troppo evidente, e così gli ultimi minuti diventano una mera formalità per una Reyer che ora prepara il riscatto in campionato, sabato sera nel derby triveneto contro Trieste. E chissà che i buoni segnali arrivati ieri sera, compreso un positivo Horton, siano confermati.
Umana Reyer Venezia-Neptunas Klaipeda 89-69
Parziali: 27-10; 51-26; 74-47
VENEZIA: Tessitori 2, Cole 10, Horton 11, Lever 4, De Nicolao, Candi 9, Bowman 8, Wheatle 13, Nikolic 12, Parks 8, Wiltjier 12, Janelidze. All. Spahjia
KLAIPEDA: Cleary 10, Tarolis 10, Kneizys 5, Tucker 3, Lomazs 5, Girdziunas 1, Pacevicius 8, Velicka 3, Macijauskas 2, Berucka 4, Waterman 13, Karnik 5. All. Petrauskas
Arbitri: Shemmesh, Radojkovic e Tiganis
Note: Spettatori: 2226; Tiri totali: Nep 25/73 (4/23 da tre), Ven 33/65 (3/22 da tre); Tiri liberi: Nep 15/21, Ven 20/23; Rimbalzi totali: Nep 39, Ven 41; Assist: Nep 13, Ven 23
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15 ottobre 2025
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