di Carlotta Clerici
Il marchio storico è attivo in 18 paesi del mondo. Il ceo Alberto Menoncello:«L’obiettivo è portare l’export dal 30% attuale al 45% nel prossimo triennio»
La sua attività ultracentenaria le è valsa l’iscrizione al Registro delle imprese storiche italiane e il riconoscimento di marchio storico. Dal 1919, Valente S.p.a., azienda di Lainate (Milano), distribuisce e lavora «rotaie speciali» per impianti di sollevamento e gru nei porti commerciali, ma anche per la movimentazione nei tunnel e nelle miniere.
La società prende il nome dal fondatore, Vincenzo Valente, un «industriale napoletano mai fallito», come amava definirsi. Nata come ditta individuale in un’officina di Gallarate, Valente ha vissuto una lunga parabola: la crescita brillante, il declino negli anni Ottanta, la rinascita sotto la guida di Alberto Menoncello. Laureato alla Bocconi, master ad Harvard e un passato nella finanza, Menoncello rileva l’azienda a fine anni ‘80 con un’intuizione: la fiducia dei clienti storici come capitale da non disperdere.
Oggi, affiancato dal figlio Luca, direttore generale, ha dato a Valente una rotta precisa: fuori dal trasporto ferroviario tradizionale, dentro in settori di nicchia ad alto valore aggiunto. tunnelling, mining ed economia del mare. Le rotaie e i sistemi di trasporto
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