Buongiorno,
qualora si avessero dei bitcoin che hanno generato una plusvalenza ma, gli stessi non vengono “brutalmente” venduti generando una plusvalenza ma, spesi per acquistare beni e servizi, quindi utilizzandolo come una moneta di corrente valore legale, cosa dice la normativa in questo caso?
Posso spendere serenamente questa plusvalenza / capitale investito senza dover dichiarare nulla?
Samuele
Successivamente all’entrata in vigore della legge di Bilancio 2023 si ritiene applicabile, nel caso di specie, il comma 9-bis dell’articolo 68 del TUIR che stabilisce che le plusvalenze di cui alla lettera c-sexies) del comma 1 dell’articolo 67 (derivanti dalla cessione o permuta delle cripto-attività ) sono costituite dalla differenza tra il corrispettivo percepito ovvero il valore normale delle cripto-attivita’ permutate e il costo o il valore di acquisto.