
Conti Unipol in crescita nel primo semestre grazie anche alla spinta del consolidamento bancario. Il gruppo presieduto da Carlo Cimbri ha chiuso con un utile consolidato di 743 milioni di euro, in crescita del 17,6% rispetto allo stesso periodo del 2024. Il contributo che arriva dal consolidamento delle quote in Bper (22,77%, ora arrivata all’8066% di Popolare Sondrio) è pari a 244 milioni, una cifra che si confronta con i 198 milioni del primo semestre di un anno fa. L’utile sotto forma di dividendi che è arrivato a Unipol dalle partecipazioni bancarie è pari a 240 milioni.
Le polizze
Il risultato netto del Gruppo Assicurativo ammonta a 740 milioni di euro e si confronta con il primo semestre 2024, quando era pari a 568 milioni (+30,2%) La raccolta diretta è salita del 12,3% a 9,2 miliardi, con il segmento danni che cresce del 4,5% a 4,8 miliardi e quello vita che aumenta del 22,3% a 4,4 miliardi. All’aumento del ramo danni «hanno contribuito alla crescita tutti i canali di vendita e i rami di attività del gruppo, con l’apporto del comparto salute che «continua a essere molto significativo» (+12%). Il comparto auto, con premi per 2.290 milioni, cresce del 4%, mentre il non auto raggiunge del 5% a 2.498 milioni. Migliora la redditività della gestione tecnica assicurativa, con un combined ratio che scende al 92,7%, rispetto al 93,1% del primo semestre 2024. Il danni chiude con un risultato ante imposte che sale da 475 a 520 milioni.
Balzo del ramo vita
Nel ramo vita la crescita della raccolta, salita del 22,3% a 4.383 milioni, è stata alimentata sia dal canale bancario che da quello agenziale, nonché da grandi contratti collettivi previdenziali anche di nuova acquisizione, al netto dei quali, la crescita si attesta all’8,4%, con un valore della nuova produzione in linea con gli obiettivi del piano. Il risultato ante imposte del settore sale a 180 milioni, dai 137 del primo semestre 2024.
8 agosto 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA
8 agosto 2025
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