
Bellino, a tratti, nel primo tempo. Brutto, decisamente brutto nella ripresa, quando il grigiore s’impossessa di una squadra ancora alla ricerca di se stessa. Pomeriggio grigio tendente al nero per il Trento, che non rompe il digiuno da vittorie che dura dalla seconda giornata e porta a casa un modesto pareggio a reti bianche con la Pergolettese. Aveva fatto sperare l’inizio gialloblù, in un Briamasco con larghi spazi vuoti, ma poi con il passare dei minuti la qualità del gioco offerto si è ridotta a un lungo possesso palla, sterile nei fatti e senza grosse chance per cambiare un destino che è parso subito scritto.
Attaccanti ancora a secco
A nulla è valso il brivido fuori tempo massimo di una chiamata del Fvs a cercare un improbabile rigore. La sentenza finale è inequivocabile e inappellabile e conferma tutti i problemi della squadra guidata da Luca Tabbiani. I centravanti (Pellegrini ed Ebone) non hanno ancora segnato un gol su azione, mentre non possono sempre pensarci gli esterni o i centrocampisti a risolvere le partite. Troppo scolastica anche la regia di Fossati, che raramente è riuscito a far compiere il cambio di passo ai compagni, non riuscendo a velocizzare adeguatamente la manovra. L’avvio è subito frizzante: al 3’ Pellegrini inventa un colpo di tacco che sfiora il palo, preludio a un primo tempo giocato con buona intensità.
Il palo di capone
Capone, uno dei più attivi, colpisce il palo al 29’, mentre Triacca e lo stesso Pellegrini vanno vicini al bersaglio grosso. La Pergolettese risponde al 29’ con Parker, che impegna Barlocco ma non trova la precisione necessaria. Poco dopo è Aidoo a trovare ancora una volta Barlocco sulla sua strada. Brividi nel finale per una possibile espulsione di Cappelletti, che il Fvs non conferma. Si va al riposo sullo 0-0, con la sensazione che al Trento manchi sempre qualcosa per svoltare. Nella ripresa i ragazzi di Tabbiani spingono con continuità. Maffei al 7’ sfiora il gol con un mancino velenoso che termina a lato di poco. I cambi danno nuova linfa, ma Cordaro si fa sempre trovare pronto. La Pergolettese arretra il baricentro, difendendosi con ordine e cercando di colpire di rimessa.
Rigore negato
Sul taccuino un tentativo di Capone sventato da Cordaro e un tiro di Pala che non trova l’angolo giusto. Negli ultimi dieci minuti il forcing trentino è costante: Benedetti e Chinetti provano a dare brio all’attacco, ma la difesa lombarda regge fino al triplice fischio. Al 90’, con l’ennesimo corner, il pubblico di casa sogna il colpo di testa vincente, ma la rete non arriva. Il Trento chiede un rigore, ma la revisione al Fvs non lo concede e i gialloblù conquistano un punto che non soddisfa, mentre la Pergolettese esce dal Briamasco con la soddisfazione di aver resistito a una pressione costante.
Ora è tempo dei primi interrogativi stagionali. Può essere davvero questo il Trento che ambisce ai primi posti in classifica? Le prime sei giornate di campionato hanno già emesso un verdetto chiaro. Non può essere questa la squadra pensata durante l’estate, che poggiava su ben altre speranze.
Il tabellino
TRENTO-PERGOLETTESE: 0-0
Trento(4-3-3): Barlocco 6,5; Triacca 5,5, Fiamozzi 6,5 (43’st Sangalli sv), Cappelletti 6,5, Maffei 5,5; Aucelli 5 (43’st Giannotti sv), Fossati 5,5, Mehic 5,5 (26’st Benedetti 5,5); Dalmonte 6 (34’st Chinetti 6), Pellegrini 5 (26’st Ebone 5,5), Capone 6,5. All. Tabbiani 5,5
Pergolettese (4-3-3): Cordaro 6,5; Aidoo 6,5 (36’st Padalino sv), Bane 6,5, Lambrughi 6,5, Capoferri 6,5; Tremolada 6 (15’st Dore 5,5), Arini 6, Careccia 6 (30’st Di Gesù 6); Ferrandino 5 (15’st Pala 6), Parker 5,5, Pessolani 5 (36’st Tomaselli sv). All. Curioni 6
Arbitro: Cerea 6
Ammoniti: 44’pt Mehic, 22’st Cappelletti.
Recuperi: 2’+6’. Spettatori: 800 circa.
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25 settembre 2025
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