
Sul fronte occupazionale, in Trentino si è iniziato l’anno nel migliore dei modi: rispetto ai primi mesi del 2024, la forza lavoro è aumentata del 2,3%, il tasso occupazionale è salito al 71,6% (+3,6%) e quello della disoccupazione è sceso all’1,7% (-1,2%). Questi i dati riferiti al primo trimestre 2025 riportati dall’Ispat.
La crescita occupazionale
A vedere il grafico della crescita occupazionale del Trentino sembra di guardare il profilo di una catena montuosa: crescita degli occupati da gennaio a settembre e poi un calo nell’ultimo trimestre. Questa volta però il primo trimestre del nuovo anno è stato decisamente migliore rispetto al 2024. Ma vediamo i numeri assoluti degli occupati. In totale, nel primo trimestre, 252.402 stavano lavorando, di cui 116.394 donne (+4% rispetto all’inizio del 2024) e 136.008 uomini (+3,3%). Nel confronto congiunturale, invece, l’occupazione rimane sostanzialmente stabile per la componente maschile (-0,2%), mentre è in lieve aumento quella femminile (+0,8%). Andando a vedere la distribuzione dei lavoratori nei vari settori economici, si può notare che le costruzioni sono in continua crescita (+4,9% rispetto al primo trimestre 2024), seguite a ruota dall’industria (+4,6%) e dai servizi (+8,7%). Ma ci sono settori che invece hanno registrato un calo dei lavoratori: l’agricoltura ha perso il 23,5% degli occupati, mentre il commercio, alberghi e ristoranti sono in calo del 4,3%.
Aumentano i lavoratori dipendenti
Per posizione professionale, aumentano i lavoratori dipendenti (+4,8%), mentre la componente degli indipendenti cala dell’1,1%. I settori dove si registra la flessione dei lavoratori subordinati sono: l’agricoltura (-10,3%) e il commercio, alberghi e ristoranti (-1,3%). L’aumento invece si registra nel settore delle costruzioni (+26,5%) e nelle altre attività di servizi (+6%). I lavoratori indipendenti aumentano nell’industria (+19,4%) e nelle altre attività di servizi (+27,7%), mentre sono in riduzione nei restanti settori, tra cui l’agricoltura (-28,7%).
Infine, le persone in cerca di occupazione sono 4.301, in flessione su base annua del -41,5%. I disoccupati ex-occupati, che rappresentano la quota maggiore dei disoccupati complessivi (59,2%), calano del 49,6%, mentre quelli senza esperienza di lavoro, l’8% del totale, registrano una flessione del 52,5%. I disoccupati ex-inattivi si riducono invece del 9,7%.
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26 giugno 2025
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