
Due ciclisti olandesi sono stati squalificati dal Tour de Guadeloupe  (dipartimento caraibico della Francia) per aver barato durante la seconda tappa accorciando il percorso. Durante i 137 km da Sainte-Anne a Trois-Rivières, domenica, Niels Tenniglo e Huub van Kapel — entrambi del team RC Jan Van Arckel — dopo una maxi caduta con forature e dopo essere rimasti attardati, in coda al gruppo, si erano «imboscati».Â
Il presidente della Federazione locale, Frédéric Théobald, ha spiegato al quotidiano locale La Première che due atleti erano stati notati mentre lasciavano la corsa. «Mi hanno detto che si trattava dei pettorali 74 e 75».Â
Fino a lì, poco male, ma è emerso poi un video in cui i due si nascondevano dietro un’auto e poi cercavano di rientrare nel gruppo in un punto successivo del percorso: insomma, avevano preso una scorciatoia.
Théobald ha poi spiegato all’emittente Guadeloupe 1 che «non hanno percorso l’intera distanza e hanno cercato di rientrare nel gruppo al velodromo» e che ora rischiano anche una multa da parte della Unione ciclistica internazionale, che ha già sottratto loro 20 punti Uci ciascuno. Tenniglo ha 21 anni, van Kapel ne compirà 20 a novembre.Â
Sei altri atleti  — l’olandese Patrick De Jong, i francesi Axel Tallandier, Jozuel Idris Brouta e Gilles Suares, il canadese Charles Waddell e lo spagnolo José Manuel Gutierrez — sono stati sanzionati, ma non espulsi, perché sono stati invece sorpresi a sfruttare la scia o ad aggrapparsi alle ammiraglie nella ascesa finale, 4 km con pendenze medie del 7% e l’ascesa decisiva con picchi al 10,8%.
4 agosto 2025
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