Sarà la semifinale tra Inter e Atalanta a inaugurare l’11a edizione del memorial «Mamma e Papà Cairo» (nato nell’estate 2013 come «Mamma Cairo» e rinominato dal 2022). La competizione, che vedrà in campo le formazioni Primavera di Torino, Milan, Inter e Atalanta, è dedicata alla memoria di Maria Giulia Castelli e Giuseppe Cairo, genitori del presidente granata Urbano Cairo. «Erano entrambi orgogliosi tifosi del Toro, entusiasti appassionati di sport, convinti sostenitori dei giovani — il ricordo del numero uno del Toro —. Sono stati un grande faro nella nostra vita, ci hanno dato tanto, ci hanno trasmesso valori importanti. Per questo siamo orgogliosi e fieri di ricordarli con questo torneo, che anno dopo anno è diventato il trampolino dal calcio giovanile verso il professionismo».
Tutte le partite del memorial si giocheranno allo stadio Moccagatta di Alessandria e saranno trasmesse in diretta televisiva su Sportitalia. Si parte domani con le due semifinali, alle 17.30 con la prima tra Atalanta e Inter, quindi alle 21 si affronteranno Torino e Milan. Venerdì si tornerà in campo, negli stessi orari, per stabilire la terza classificata con la prima partita e assegnare il trofeo poi. Dopo la finale saranno anche premiati miglior portiere, miglior marcatore e miglior giocatore del torneo.
Lo scorso anno il grande protagonista è stato Alieu Njie, approdato definitivamente in prima squadra nelle settimane successive. Ma non tutti, dopo ottime prestazioni al memorial, sono poi riusciti a confermarsi. «Questo conferma una vecchia regola che si estende anche agli ambiti lavorativi: la vera difficoltà non è raggiungere alti livelli, ma confermarsi e rafforzarsi su quei profili elevatissimi — spiega Urbano Cairo —. Il talento va costantemente allenato, curato, sostenuto. Viviamo in un mondo sempre più competitivo, per distinguersi non ci si deve mai accontentare e soprattutto non basta svolgere il compitino».
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6 agosto 2025
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