
I lucchesi che chiamano Marina di Lucca la città di Viareggio, per indicarla come loro succursale sulla costa. Di contro, i viareggini che prendono in giro gli abitanti del capoluogo col Mambo dei lucchesi, canzonetta che ironizza sulla loro spilorceria. Ma anche un politico di Lucca che diventa sindaco di Viareggio, e persino il Carnevale che sfila sulle Mura.
C’è tutto questo e molto altro ancora nello storico rapporto di odio e amore fra le due città, le cui squadre di calcio si ritrovano mercoledì 15 ottobre, ad oltre 14 anni di distanza dall’ultima volta.
Correva il 18 aprile 2011 e la partita era valida per il campionato professionistico dell’allora C1.
Fischio d’inizio alle 18, in palio ci sono 3 punti per la ben meno nobile Eccellenza, torneo dove Lucchese e Viareggio sono finite a seguito di dolorosi fallimenti societari e tentativi di risalita. Si gioca in riva al mare ovvero sia allo stadio dei Pini, dove ad oggi manca ancora il settore ospiti.
Ecco perché i tifosi rossoneri non potranno partire da Lucca: la Questura ha vietato la trasferta. Eppure, nonostante si parli di calcio dilettantistico, l’attesa è spasmodica: la data del 15 ottobre è stata cerchiata in rosso da entrambe le tifoserie, non appena uscito il calendario questa estate.
Il lucchese Del Ghingaro è sindaco di Viareggio, il Carnevale viareggino sfila ormai da 3 anni sulle Mura di Lucca, persino alcuni stand dei Comics sono arrivati sulla Passeggiata, ma sia chiaro: questa non sarà mai una partita come tutte le altre.
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14 ottobre 2025
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