
Fiato ai Libri spegne venti candeline confermando la propria vocazione: promuovere la lettura, portando storie, voci e musica nei luoghi dove la parola scenica di solito non arriva. Nel corso dei due decenni, le sue serate hanno trasformato auditorium, sale comunali, cineteatri e parchi in palcoscenici vivi con una partecipazione di 300 spettatori a sera. L’edizione 2025 del festival di teatro letteratura, in programma da domani al 30 ottobre, si muoverà tra 20 comuni, con 21 spettacoli gratuiti (19 per gli adulti, due per bambini e famiglie) in scenari suggestivi: dal castello dei conti Calepio a Castelli Calepio alle sale del castello Giovanelli di Luzzana; dall’abbazia di San Paolo d’Argon alla fabbrica Meccanotecnica a Torre de’ Roveri, leader mondiale per la rilegatura dei libri.
Il festival è promosso dal Sistema bibliotecario Seriate-Laghi con il Sistema integrato della Bassa, col patrocinio dell’Università di Bergamo, i cui docenti introdurranno gli spettacoli, e dell’Associazione italiana ciechi e ipovedenti. «Fiato ai Libri è diventato, nel tempo, molto più di un festival — dice Valentina Capelli, presidente del Sistema Seriate-Laghi —: è un’esperienza culturale viva, capace di creare legami e bellezza».
In occasione degli 80 anni dalla Liberazione, la rassegna si aprirà con «L’Agnese va a morire» di Renata Viganò, domani a Gorle, nel Cineteatro Sorriso. La voce narrante sarà di Cinzia Spanò. Il libro è stato tra i primi a rivalutare il ruolo femminile nella Resistenza. «Altri appuntamenti — annuncia il direttore artistico Giorgio Personelli — saranno: “La brigata dei bastardi” di Sam Kean, per gli 80 anni della bomba atomica, tra saggio e spy story, con Andrea Marella che sarà la voce della scienza, il 26 settembre, all’Auditorium di Montello; «Little Boy Blue» di Edward Bunker, che narra l’esistenza di un ragazzino, tra comunità e riformatori, l’11 ottobre, al Cinema Iride di Costa Volpino, per i 50 anni della riforma carceraria».
Altri anniversari: i 30 anni dalla morte di Liala, con «Farandola di cuori», il 4 ottobre, al Cinema Astra di Calcio; e i dieci anni dalla strage del Bataclan con «V13 – Cronaca giudiziaria», il 12 settembre al Castello dei Conti Calepio, con voci di Arianna Scommegna e Mattia Fabris: nel libro è l’elaborazione degli articoli di Emmanuel Carrère che ha seguito il processo ai complici e all’unico sopravvissuto tra gli autori del massacro.
Il romanzo a puntate, quest’anno, sarà «Il Gattopardo» di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, affidato alla voce intensa di Maria Paiato, il 9 ottobre al Parco Nochetto di Bolgare, il 10 nella palestra di Costa di Mezzate, il 17 nella Sala della Comunità di Casazza. «Altra peculiarità — aggiunge Personelli — è incrociare l’attualità: lo faremo con “Ogni mattina a Jenin” di Susan Abulhawa, libro straziante sul dramma palestinese, narrato da Maria Pilar Pérez Aspa, il 20 settembre nell’auditorium Sant’Andrea a Mornico». Per i più piccoli, «Streghetta, una strana compagna di banco» di Gisella Laterza (editore Salani) sarà raccontato il 5 ottobre al giardino della primaria Papa Roncalli di Cenate Sopra alla presenza dell’autrice.
La piattaforma di car sharing BlaBlaFal, sviluppata dagli studenti di quinta del Majorana di Seriate, favorirà la condivisione di passaggi tra spettatori verso i luoghi degli eventi. Info: Fiatoailibri.it.
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9 settembre 2025
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