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Torino, nuovi soci e capitali per il Motovelodromo. Ecco come cambierà

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Palestre, un centro fisioterapico e medicina dello sport, parcheggi, piscina coperta. Riparte da un aumento di capitale di 5 milioni e da un nuovo socio il percorso di rinascita e rigenerazione urbana del Motovelodromo Fausto Coppi di corso Casale; 24 mila metri quadrati di superficie dedicati a 20 discipline sportive, dal padel alla bici indoor fino a beach volley e nuoto.

A fianco della più antica architettura sportiva del Piemonte (ancora in funzione), inaugurata nel 1920 e rimessa in moto nel 2021, dopo decenni di abbandono, da Sport4good la benefit company di Fabrizio Rostagno, scende in campo Equiter finalizzando, in qualità di advisor esclusivo, l’investimento in equity attraverso il Fondo Tematico Piani Urbani Integrati Srl.

Operazione Motovelodromo, chi mette i fondi

Equiter è la società di investimento specializzata in infrastrutture con oltre 2 miliardi di asset in portafoglio, partecipata dalle tre principali fondazioni piemontesi (Compagnia di San Paolo, Crt, Crc) e da Intesa Sanpaolo ed è advisor di strumenti finanziari gestiti nel quadro di Accordi Operativi con la Banca Europea per gli Investimenti, relativi a fondi PNRR stanziati dal Mef per progetti nel settore della Rigenerazione Urbana nelle 14 Città Metropolitane Italiane.

In quest’ambito, Equiter, in collaborazione con Intesa, si è aggiudicata la gestione di 154 milioni di euro da investire in iniziative imprenditoriali mediante la costituzione di Fondo Tematico Piani Urbani Integrati Srl, nuovo socio del Motovelodromo.

«Questa operazione – spiega Carla Ferrari, ad di Equiter – è un esempio virtuoso di dialogo ben riuscito tra attori complementari, come PMI, banche e istituzioni del territorio, player finanziari innovativi, amministrazioni pubbliche, che ha consentito di sfruttare al meglio strumenti finanziari complessi che offrono importanti opportunità di sviluppo a favore di iniziative di soggetti privati, promotori di progetti economicamente solidi e ad impatto sociale e/o ambientale» .

La partita del Motovelodromo, nel complesso più di 14 milioni di investimenti, di cui Sport4good ha acquisito dalla Città di Torino la concessione per 60 anni, diventa ancora più sinergica coinvolgendo tanti attori del territorio. Nello specifico la nuova iniezione di capitale è destinata a finanziare la seconda fase di ampliamento e del complesso sportivo, che prevede la realizzazione di 1500mq di palestre, 800mq di centro fisioterapico e medicina dello sport, nuove aree vendita e parcheggi.

Un luogo restituito alla città

«Tutto è nato dalla voglia di restituire ai torinesi, allo sport, al patrimonio culturale italiano un monumento della Città – afferma Fabrizio Rostagno, ad di Sport4Good – ma in nuova veste, quella di centro sportivo polifunzionale: un luogo adatto a far nascere e crescere una comunità sportiva contemporanea, uno spazio accogliente, aperto, che permettesse a tutte e tutti di praticare sport in armonia, senza barriere fisiche, cognitive, culturali, sociali ed economiche».

La struttura, della nuova «città dello sport», che avvicina il quartiere Madonna del Pilone al centro di Torino, ospita lo storico velodromo e la pista di atletica, 8 campi da padel, 4 campi da beach volley e beach tennis, una Bike Cave con simulatori di bici indoor, una Pump Track, una piscina di 25 metri outdoor con aree solarium e chiringuito, le nuove strutture per le discipline aeree e per l’avviamento all’arrampicata sportiva, il ristorante e il negozio di biciclette ed articoli sportivi.

«Restituire spazi di socialità a una comunità e a un quartiere – dichiara Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte – è un’operazione di grande valore urbanistico e sociale. Quando poi questi spazi ospitano attività sportive, si fa un passo ulteriore, perché lo sport è passione, inclusione e salute». L’operazione verrà presentata ufficialmente alla città il 3 luglio.

«Il Motovelodromo – dice l’assessore allo Sport Domenico Carretta – rappresenta per la nostra città il luogo dei ricordi e delle grandi storie di sport, non a caso è intitolato al grande campione Fausto Coppi. – Un esempio concreto di rigenerazione urbana.» 

Luca Del Neri, presidente della Circoscrizione VII. «Il recupero del Motovelodromo è il classico esempio di come la riqualificazione di un vecchio impianto sportivo in disuso possa rigenerare un interno quartiere portando nuova società ed economica».


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30 giugno 2025

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