Oltre 250 persone nel pomeriggio di giovedì 25 settembre hanno invaso via Garibaldi (al civico 20), per l’inaugurazione del primo store a Torino di CMP, noto marchio di abbigliamento tecnico.
Ospite d’onore un mito dell’ultra trail come Marco Olmo, albese (di Robilante) classe 1948, coetaneo della stessa azienda dei F.lli Campagnolo, capace di vincere due volte, nel 2006 e 2007, l’Ultra Trail du Mont Blanc, una delle corse più dure del mondo: 169 km sul Monte Bianco, con oltre 9 mila metri di dislivello positivo.

«La tappa più lunga sarà di 30 km. Una passeggiata»
Olmo ha risposto alle tante domande dei molti curiosi e appassionati di ultra trail, raccontando come ha cambiato idea. Nessun ritiro, come aveva annunciato in passato, anche al Corriere Torino.
Il fenomenale cuneese, testimonial del marchio CMP, non ha alcuna intenzione di lasciare il mondo delle corse. Ha superato diverse crisi, oltre a un grosso problema al ginocchio. E all’alba dei 78 anni sta preparando la 100 Km del Sahara, in programma dal 5 al 12 ottobre: «Sono passato alle gare più soft, quelle prove che la gente comincia e io invece finisco. Correrò soltanto 100 km tra le dune del deserto del Sahara, la tappa più lunga è di una trentina di km. Sarà tutto molto più comodo del solito, rispetto alle Marathon de Sables per esempio. Per dire, non dormirò per terra ma più comodo, come se fosse una sorta di villaggio vacanze», ha detto Marco Olmo, con un sorriso grande come la sua modestia, strappando l’applauso dei suoi tanti fan e seguaci.
Infine, un consiglio da grande esperto alle nuove generazioni di adepti della corse sulle lunghe distanze: «Io ormai sono un po’ obsoleto, proprio come il mio orologio vecchio stile, senza Gps o altro. Ascoltate il vostro corpo, evitate ogni tipo di forzatura: quando il dolore supera la soddisfazione, non ha proprio senso continuare a farsi del male. Abbandonare le gare è brutto, è vero, ma è sempre meglio ritirarsi anziché rovinarsi. In certi casi bisogna soltanto pensare a salvare la macchina, ovvero il nostro corpo, in vista della corsa successiva».
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26 settembre 2025
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