
Il Torino incassa un 3-0 amichevole dal Valencia decisamente più avanti nella preparazione: i «pipistrelli», dodicesimi nell’ultima Liga, corrono di più, hanno gambe già allenate e pronte per l’esordio in campionato sabato contro la Real Sociedad. Compito agevolato, quello spagnolo, dall’espulsione di un ingenuo Anjorin in avvio di ripresa.
Come si nota, le attenuanti non mancano. Il cantiere granata è ancora aperto, la squadra di Baroni è apparsa un po’ distratta e deve sistemare alla svelta alcune lacune difensive: considerate esperienza e abilità del tecnico certi errori non si ripeteranno e i problemi verranno risolti.
La buona notizia, oltre al debutto piuttosto convincente di Simeone nella ripresa, è il rientro dopo 308 lunghi giorni di stop di capitan Zapata. L’attaccante colombiano si rivede nel finale, quando Baroni gli concede pochi minuti per riassaporare il gusto di un match. E per dire «sono tornato».
Pronti via e il Valencia si prende subito la scena, chiamando Israel a diversi interventi. Il portiere uruguaiano non può nulla sull’1-0 al 21’ di Javi Guerra, il cui diagonale sfila sotto le gambe di Coco. Il difensore guineano è rivedibile anche sul raddoppio al 43’ di Rioja, quando perde un corpo a corpo con Hugo Duro che aziona il contropiede vincente. Inutili i tentativi del Toro, che ci prova due volte con Adams e due volte con Vlasic. Granata pericolosi anche prima dell’intervallo, ma il colpo di testa in tuffo di Aboukhlal sfila appena fuori. La ripresa si apre con l’espulsione al 50’ di Anjorin, che complica tremendamente i piani. Dopo una palla-gol divorata da Aboukhlal, poco lucido a tu per tu con il portiere, arriva il tris al 59’ di Javi Guerra, che sfrutta un’altra disattenzione dei granata.
9 agosto 2025 ( modifica il 9 agosto 2025 | 23:22)
© RIPRODUZIONE RISERVATA