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Temerario, come va e quanto costa la super Lamborghini con 920 cavalli

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Estoril – Con la Temerario si vola, quasi letteralmente. In fondo al rettilineo dei box appare un 310 sul tachimetro, un numero stratosferico per un’auto acquistabile in concessionaria, pur se marchiata Lamborghini e con un listino che parte da 315 mila euro. In una frazione di secondo realizzi che qualche decina di anni fa queste velocità, qui, le facevano le Formula1. Come quella che Ayrton Senna provò su questo asfalto in segreto nel 1993 per capire se il motore V12 del Toro di Sant’Agata Bolognese poteva essere un buon compagno per i suoi sogni di gloria.

Si ferma in un attimo

È un attimo, perché poi devi frenare, e altrettanto velocemente: mentre sei ancora stordito dalla forza dei quattro motori – sì, uno termico e tre elettrici – e dall’urlo ferino del V8 biturbo che ti gira dietro la schiena a quasi 10 mila giri, caratteristica pressoché unica non solo per il segmento di appartenenza, arrivano altre sensazioni che lasciano il segno, come il gusto pastoso dell’impianto con dischi carboceramici che non si stancano praticamente mai, quello avvolgente di un avantreno «magico» per aderenza e capacità di rendere l’auto agile o stabile a seconda delle situazioni, quello secco del cambio a doppia frizione a otto marce, che in avvicinamento alle curve scala con la rapidità e la decisione di un’auto da corsa. Occhio, in questa fase, ad aggrapparsi nel modo giusto al volante: non è raro attivare inavvertitamente il tergicristallo, trasformato, come il comando delle frecce, in un tasto a bilanciere sulle razze.

13 modalità di guida

Lì, a portata di mano, ci sono anche tutti i manettini rotanti che servono a impostare e gestire i parametri che influenzano il comportamento dell’auto – a disposizione del pilota ci sono 13 modalità di guida, compresa quella 100% elettrica –, drift mode e cruise control adattivo inclusi, quest’ultimo comandato da una leva sul piantone di chiara derivazione Audi. Ma di nuovo, le riflessioni sulla sofisticatezza tecnologica di questa biposto erede della longeva e amata Huracan devono lasciar posto immediatamente ai recettori sensoriali: pestare sul gas in uscita di curva si traduce in un’accelerazione praticamente istantanea che ricorda quella di alcune hypercar. Del resto qui, sotto le linee disegnate da Mitja Borkert e dal suo Centro Stile, c’è un sistema propulsivo ibrido da 920 cavalli complessivi, un insieme complicatissimo eppure molto lineare ed efficace nella resa, grazie al quale la potenza degli elettroni serve non solo ad annullare il congenito ritardo delle enormi turbine che soffiano all’interno del cofano posteriore, ma anche a gestire con precisione millimetrica il comportamento dinamico della Temerario. Così tu, che per forza di cose devi sapere come si guida in pista ma non hai un milionesimo del talento del campione di cui sopra, riesci a sentirti un pochino un dio della guida, a dare del tu a un’auto che potrebbe divorarti come una bestia feroce e invece si rivela un’ottima amica, anche quando la sbatti di qua e di là tra i cordoli di un circuito tra i più tecnici al mondo. Anche se, esagerando un po’, provi a guidarla col gas per farla girare meglio sul filo — e oltre — dell’aderenza, sovrintesa da pneumatici Bridgestone semi-slick progettati appositamente per la Temerario.

Ci stanno anche quattro trolley

Beh, ma un’auto così sarà scomodissima. E invece no, perché l’elettronica, se vuoi, ti permette anche di guidarla con calma, sfruttando la sovrabbondante coppia motrice con le marce lunghe, godendoti la modernità e la qualità dei nuovi interni, più curati, ricchi e completi – volendo – di impianto audio Sonus Faber e telemetria con telecamere che registrano come e dove guidi, su strada o in circuito. «Interni che sono anche molto più spaziosi», sottolinea Stephan Winkelmann, presidente e amministratore delegato Lamborghini, in una delle pause tra un turno di guida e l’altro, ricordando anche la possibilità di viaggiare con ben quattro trolley da cabina al seguito, mica poco per un’auto così.

La versione del «Ceo»

«Ma la sua come la configurerebbe?», gli chiediamo. «La prenderei sicuramente in versione Alleggerita (un pacchetto speciale fatto di componenti in carbonio che migliorano l’aerodinamica dell’auto, ne abbassano il peso di 25 chili e ne fanno lievitare il prezzo di 45 mila euro, n.d.r.) e la vorrei di un colore opaco scuro non metallizzato, con tanti particolari in carbonio a vista e interni marroni o neri». Nessun problema, verrebbe da dire, visto che il programma di personalizzazione Ad Personam mette a disposizione dei clienti oltre 400 tinte di carrozzeria.

28 luglio 2025 (modifica il 28 luglio 2025 | 14:26)

28 luglio 2025 (modifica il 28 luglio 2025 | 14:26)

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