
Ci sono 20 milioni di persone che viaggiano in autostrada solo saltuariamente e che, per questo, non hanno mai considerato di abbonarsi a un servizio di telepedaggio. A frenarli è soprattutto l’idea di sobbarcarsi un costo fisso senza poi ammortizzarlo. Proprio a queste persone si rivolge Grab&Go, il primo Telepass on demand che mantiene la comodità del servizio, ma elimina il canone.
A chi si rivolge Grab&GO
Oggi Telepass copre circa il 75% del valore del transato autostradale italiano e, solo nel nostro Paese, ci sono 9,6 milioni di dispositivi che consentono il pagamento automatico del pedaggio e l’accesso ad altri servizi per la mobilità urbana. Ma si può fare ancora meglio, «convertendo» viaggiatori occasionali, stranieri in visita, lavoratori fuori sede che tornano nella casa d’origine poche volte l’anno. Un bacino enorme di potenziali nuovi clienti, come hanno spiegato durante il lancio del nuovo device Luca Luciani, Amministratore Delegato di Telepass, società del Gruppo Mundys e leader nel telepedaggio e nella mobilità integrata, e Aldo Agostinelli, Chief Consumer Revenues Officer.
Come funziona
Grab&Go si può acquistare a scaffale e non ha costi fissi di abbonamento. Si paga un euro al giorno solo nei giorni di effettivo utilizzo del telepedaggio e un euro al giorno nel caso di utilizzo degli altri servizi; nessun costo viene addebitato quando il dispositivo non è utilizzato. Si attiva in pochi secondi dall’App grazie alla tecnologia Nfc.
Cosa si può pagare
Il nuovo dispositivo consente di utilizzare i principali servizi Telepass: oltre al telepedaggio su rete nazionale ed europea (Telepass interconnette oltre 240 mila chilometri di strade e autostrade in 17 Paesi), il pagamento dei parcheggi convenzionati, delle strisce blu e dei traghetti per lo Stretto di Messina. Sempre tramite app, sarà possibile gestire digitalmente gli spostamenti, attivare coperture assicurative, ricevere notifiche di transito, promemoria e alert e, infine, abilitare fino a due targhe contemporaneamente.
Dove si compra
Il nuovo dispositivo può essere acquistato nella grande distribuzione organizzata, nei negozi di elettronica e nella accessoristica moto. Una rete di distribuzione con un piano di espansione ambizioso, che include, tra gli altri, anche stazioni di servizio ed e-commerce, con l’obiettivo di raggiungere i 1.000 punti vendita con una copertura capillare sul territorio nazionale e oltre confine entro l’anno, e fino a seimila punti a tendere.
Un business importante
In Italia il transato autostradale vale attorno a 8 miliardi di euro. Di questi, la gran parte è relativa al trasporto professionale (camion e flotte aziendali) — dove la penetrazione dell’On Board Unit, cioè l’apparato di bordo per il telepedaggio, è molto alta — e 4 miliardi sono i pedaggi privati. Di questi ultimi, 2 miliardi sono serviti da Telepass con dispositivo OBU, i restanti 2 miliardi pagati con la carta di credito o con contante.
22 luglio 2025 (modifica il 22 luglio 2025 | 16:33)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
22 luglio 2025 (modifica il 22 luglio 2025 | 16:33)
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