
In questi primi giorni d’agosto si guarda già alla prossima stagione, al ritorno di Stefano De Martino ad Affari tuoi (anticipato al 2 settembre), alla ricomparsa di Barbara D’Urso: tutti segnali letti come una reazione preoccupata Rai all’attivismo Mediaset, che anche questa settimana mette a segno sette prime posizioni con l’access prime time rinnovato de La Ruota della Fortuna (puntata top il 4 agosto, con 4,4 milioni di spettatori e il 27% di share).
Ma stando all’estate, le preoccupazioni Rai (o quelle raccontate sui giornali) paiono forse eccessive: è vero che la strategica fascia detta access prime time (quella che traina fluidamente spettatori dai tg) vede la sistematica vittoria di Canale 5, con un riflesso positivo sull’intera serata (ad agosto Canale 5 raggiunge il 21,4% di share), ma è anche vero che un programma interamente costruito su materiale d’archivio, nato nel 2012 e da allora sempre in onda nei periodi meno «accesi» (l’estate, Natale…) come Techetechetè non sta in verità sfigurando: nonostante la concorrenza, porta a casa per Rai1 (ad agosto) 2,5 milioni di persone, per una share del 16,4%.
A ben vedere è un dato migliore di quello della scorsa estate, quando la «concorrenza» non era «esterna», ma delle Olimpiadi su Rai2 (gli spettatori delle Teche erano 1,8 milioni, 11,2% di share). Un confronto più rilevante è con l’estate del 2023, quando raccoglieva ad agosto 2,8 milioni di spettatori, 19% di share. Dunque, l’«effetto Ruota» è stato molto positivo per Mediaset ma non disastroso per Rai, che ha perso nel confronto circa 300 mila spettatori. Certo, l’ascolto del pubblico del programma Rai è quello più anziano e «nostalgico», con share sopra il 22% fra gli ultra 65enni (ma anche il 13,5% fra i 15-24enni) e buoni risultati nel Centro e Sud (25% in Marche e Puglia). Techetechetè è sempre stato un programma «di servizio» (qualcuno direbbe «tappabuchi»), a costi bassi quando la produzione è ferma, oggi un po’ usurato dagli anni e dalla ripetizione dei «pezzi di tv» più strappa-audience anche nell’estate in cui Mediaset prova ad abituare alle sue novità. Ma la sfida dell’autunno sarà un’altra partita.
In collaborazione con Massimo Scaglioni, elaborazione Geca su dati Auditel
9 agosto 2025
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