
Tra le novità in arrivo (e più attese) per la famiglia nella prossima manovra c’è la riforma dell’Isee che come misura principale escluderebbe dal calcolo l’abitazione principale. L’ipotesi su cui è al lavoro il governo prevede però un’esclusione «selettiva» della prima casa, legata cioè al valore catastale dell’immobile. Il tetto massimo non è stato ancora definito ma il limite potrebbe essere di 100 mila euro. In tutto finora il pacchetto famiglia oscilla tra i 500 milioni e il miliardo. Il governo, la premier Meloni soprattutto, ci tiene a rinforzare il più possibile i provvedimenti, per favorire la natalità. Ecco perché l’intenzione è quella di confermare le misure già in corso, avviate nelle scorse leggi di Bilancio. Tra queste ad esempio un mese in più (oltre ai 2 già previsti) di congedo parentale facoltativo retribuito all’80%. Dovrebbe essere confermato anche il bonus mamme e il Mef lavora sulle detrazioni fiscali con il quoziente famigliare. Per quanto riguarda la casa, il ministro Giorgetti ha confermato la proroga di un anno del bonus ristrutturazioni: l’agevolazione fiscale sarà anche nel 2026 del 50% per la prima casa e del 36% dalla seconda casa in poi. La detrazione doveva invece scendere rispettivamente al 36% e al 30% già dal prossimo anno. (Claudia Voltattorni)
14 ottobre – 07:54
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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