Vince e convince il Südtirol, che annienta la Reggiana ben più di quanto non dica il 3-1 finale. Nonostante le tante assenze, i biancorossi sono padroni del campo e interpretano la partita che preferiscono: lasciano gli avversari a stancarsi nel possesso palla e li puniscono costruendo una valanga di occasioni. Martini, Merkaj e Tronchin sono i marcatori ma insieme a loro è grande protagonista anche Odogwu con due assist e una prestazione maiuscola. «Siamo soddisfatti per una gara che ricalca in pieno le nostre idee – ha dichiarato Riccardo Bocchini, vice dello squalificato tecnico, Fabrizio Castori –. Vorremmo stare sempre nella metà campo offensiva più tempo possibile e creare tante occasioni. Non è sempre possibile, ma l’obiettivo primario è quello. Quando riusciamo a tenere ritmi alti, però, sappiamo che la squadra è in grado di esprimersi molto bene. Ci rende felici anche la mentalità di tutto il gruppo». Così gli altoatesini salgono a quota 8 punti in classifica e, per quanto ai primi passi di un campionato tutto da giocare, sono in piena zona playoff.
Gli inizi
Al fischio d’inizio al Druso scendono in campo due squadre ma, di fatto, ne gioca solo una ed è il Südtirol, che mette in chiaro già dopo pochi minuti di essere interessata solo a un risultato: la vittoria. Le scelte iniziali di Castori sono perfette, soprattutto quella di Odogwu, che torna a essere uno straordinario sostegno per la manovra offensiva e al 18’ confeziona il suo primo assist. La protezione della palla del numero 90 biancorosso è da manuale e il passaggio per Martini è un cioccolatino, che il centrocampista scarta volentieri: destro preciso dal limite e secondo gol consecutivo dopo la rete a Frosinone. Odogwu, poi, prova a mettersi in proprio ma per due volte non trova la rete e allora si rimette a disposizione dei compagni, stavolta di Merkaj, che riceve palla nell’area piccola e deve solo deviarla verso la porta per firmare il raddoppio altoatesino al 26’. Prima di tornare negli spogliatoi per l’intervallo, ci sono altre due occasioni per Odogwu, a conferma di un totale dominio bolzanino.
La ripresa e la vittoria
Nei primi dieci minuti della ripresa lo spartito resta identico e il Südtirol suona anche il terzo gol con un tiro potente di Tronchin, che ringrazia anche il portiere avversario per la clamorosa ingenuità. Forse per solidarietà con il collega, pure Adamonis, poco dopo, sbaglia e concede a Portanova la rete che potrebbe essere quella della speranza ma che si rivela essere solo quella della bandiera. Perché è vero che la Reggiana nel secondo tempo non è assente ingiustificata, ma i padroni di casa hanno sempre l’ultima parola su ogni azione, costruiscono occasioni a raffica e sfiorano almeno altri tre gol, anche con il subentrato Zedadka, che conferma una costante crescita di condizione dopo il lungo stop. Il pubblico del Druso può festeggiare tre punti importanti in chiave salvezza che permettono di iniziare con il giusto spirito una settimana frenetica che vedrà gli altoatesini tornare in campo mercoledì a Pescara e domenica prossima in casa con l’Empoli.
27 settembre 2025
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