Dopo l’amarissimo pareggio a Padova, in casa Südtirol aumentano i rimpianti e la classifica inizia a diventare preoccupante. Sono davvero tanti i punti persi per strada dai biancorossi in questa prima parte di campionato, tutti per motivi diversi. Il problema è che il buon avvio di stagione ha già lasciato spazio alla preoccupazione causata dagli 11 punti attuali che valgono solo la zona playout, eliminando ormai i margini di errore già a partire dalla prossima gara che gli altoatesini disputeranno in casa sabato pomeriggio con la Carrarese.
I punti persi
Per quanto espresso sul campo, però, il Südtirol potrebbe avere tranquillamente anche 8 punti in più e la classifica avrebbe tutto un altro aspetto con gli uomini di Fabrizio Castori in piena zona playoff. Sono ormai infatti già cinque le partite in cui i biancorossi sono usciti dal campo mangiandosi le mani per non avere ottenuto il risultato che avrebbero meritato in proporzione allo sforzo prodotto. I rimpianti sono iniziati nella gara di debutto a Catanzaro, dominata in lungo e in largo ma chiusa sull’1-1 soltanto per merito di una prodezza di Iemmello che ha ripreso la rete di Kofler.
La settimana negativa di inizio ottobre
Arriviamo poi alla terribile settimana di inizio ottobre con due gol subiti a tempo scaduto nelle partite contro Pescara ed Empoli: da 0-1 a 1-1 in Abruzzo e da 1-1 a 1-2 contro i toscani per effetto di reti incassate nell’ultimo minuto del tempo di recupero. Un pareggio e un ko che hanno fatto ancora più male perché arrivati nell’arco di appena quattro giorni. C’è stato da dispiacersi anche alla nona giornata quando il Südtirol ha affrontato con buon piglio la sfida contro il Cesena ed è stato punito solo da una disattenzione difensiva. Infine arriviamo alla gara di sabato a Padova, vissuta senza lasciare spazio ai veneti e passando in vantaggio con il quarto gol di Silvio Merkaj ma conclusa con un beffardo pareggio a causa di una decisione arbitrale almeno dubbia che ha portato alla concessione del calcio di rigore decisivo per l’1-1 finale.
4 novembre 2025
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