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di Massimiliano Jattoni Dall’Asén
Nella legge di Bilancio prende forma l’estensione della detassazione sugli aumenti contrattuali: doppia aliquota al 5% e 10%, platea più ampia e conti pubblici sotto pressione
Nel cantiere della legge di Bilancio, mentre le ore scorrono veloci verso il voto finale, uno dei dossier più sensibili resta quello degli stipendi. Non tanto per gli annunci, quanto per il tentativo di intervenire sul punto che da anni alimenta frustrazione tra lavoratori e sindacati: gli aumenti contrattuali che finiscono in buona parte assorbiti dalle tasse.
Nel testo base della manovra, il perimetro è stretto: imposta




