
I target sulle emissioni «sono insostenibili» e da parte della Ue servono «super incentivi per le auto più piccole che consumano ed emettono meno delle grandi e poi puntare sulla neutralità tecnologica». Alla vigilia dell’incontro sull’automotive ospitato da Ursula von der Leyen, l’amministratore delegato di Stellantis, Antonio Filosa, insiste sulle misure da varare in fretta per il settore. «Sono punti pragmatici che l’Ue dovrebbe cogliere. Dobbiamo lavorare insieme su azioni strategiche urgenti, a partire dai veicoli commerciali», spiega Filosa che ricorda come in Europa si sia passati «da 19 a 15 milioni di auto con la perdita di circa 3 milioni di auto. È la regione che sta rallentando di più».
Filosa sottolinea come sia «un momento di grandi trasformazioni e Stellantis ha molte opportunità davanti, dobbiamo lavorare sodo per esplorarle tutti». Il manager ha parlato di volumi in crescita e le sue parole sono state apprezzate dal mercato tanto che il titolo ha chiuso a (+9,18%). Il manager si è detto ottimista sui nuovi modelli che in Italia, dopo la Ds N 8 a Melfi, sono in arrivo entro l’anno la nuova Jeep Compass sempre nello stabilimento lucano e la Fiat 500 ibrida a Mirafiori. Anche negli Usa, dove la quota Stellantis è scesa dal 12 al 7% con l’uscita dal mercato di sette modelli di successo che volevano dire 300mila unità l’anno e tanti profitti, il lancio di prodotti – il Ram con motore Hemi, che ha avuto 10mila ordini in una settimana e 40mila dopo 4 settimane, il Dodge Charger, il ritorno della Jeep Cherokee – «è il primo elemento che trascinerà la crescita».
«Le nostre tre priorità per i prossimi anni – afferma Filosa – sono la crescita del business, partendo dal Nord America e poi passando per l’Europa e attraverso il lancio di nuovi prodotti, un’esecuzione impeccabile e l’aumento dei profitti. L’obiettivo è migliorare i nostri indicatori finanziari trimestre dopo trimestre». Quanto ai dazi Usa, Filosa parla di «dialogo costruttivo» con l’amministrazione Trump: «il quadro non è ancora definitivo, noi comunque siamo pronti ad agire. Comunicheremo presto la nostra linea d’azione», assicura.
11 settembre 2025 ( modifica il 11 settembre 2025 | 19:03)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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