
Spotify, colosso svedese dello streaming musicale, ha chiuso il terzo trimestre con 713 milioni di utenti attivi e un aumento del 12% degli abbonati premium, saliti a 281 milioni. I ricavi sono cresciuti del 7%, raggiungendo 4,3 miliardi di euro (circa 4,9 miliardi di dollari), spinti dall’espansione della base di abbonati nonostante il calo dei ricavi pubblicitari, ha comunicato l’azienda.
Il business
«Il business è in salute. Stiamo lavorando più velocemente che mai. E abbiamo gli strumenti di cui abbiamo bisogno – prezzi, innovazione di prodotto, leva operativa e la ripresa degli annunci pubblicitari – per garantire sia la crescita dei ricavi che l’espansione dei profitti», dice Daniel Ek, Fondatore e amministratore delegato di Spotify. «Tutto è volto a porre l’utente al centro ed è qui che ci troviamo: 700 milioni di utenti che continuano a tornare sulla piattaforma, con livelli di coinvolgimento mai così alti. Stiamo costruendo Spotify pensando al lungo termine».
I brani realizzati con l’AI
Questi numeri arrivano in un momento tecnologico complesso dettato dalla crescita esponenziale di brani realizzati con strumenti di intelligenza artificiale. Tecnologia che ha messo Spotify di fronte a una sfida: come conciliare l’innovazione tecnologica con la tutela della qualità e dell’affidabilità del proprio catalogo? (ne abbiamo scritto qui)
Le nuove regole
L’azienda sta intervenendo con un nuovo quadro regolatorio che punta a rendere più trasparente l’utilizzo dell’AI e a limitare pratiche abusive che rischiano di danneggiare artisti e ascoltatori. Al centro di questa strategia c’è la collaborazione con DDEX, organismo internazionale che sviluppa standard per la gestione dei dati musicali. L’obiettivo è introdurre un sistema capace di distinguere con precisione le diverse forme di impiego dell’intelligenza artificiale: non più un’indicazione generica, ma la possibilità di segnalare se la tecnologia è stata utilizzata per riprodurre voci, creare linee strumentali o intervenire nella post-produzione.
4 novembre 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA
4 novembre 2025
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