
Siviglia, 30 giugno. Pedro Sánchez è alla Quarta Conferenza Internazionale delle Nazioni Unite sui Finanziamenti allo Sviluppo. Il premier spagnolo aspetta Antonio Guterres, segretario generale dell’Onu, e il re Felipe VI, per inaugurare il vertice. Poi ecco l’intervento. Il microfono amplifica le sue intenzioni: «Questa è un’opportunità per correggere la rotta»; «diciamo sì a uguaglianza e multilateralismo»; «senza finanziamenti non ci sono politiche di sviluppo».
Nel mentre la Spagna cammina sul filo di una crisi politica.
Madrid, 30 giugno, è il giorno della deposizione di Santos Cerdán, ex numero tre del Partito socialista operaio spagnolo, indagato per corruzione. Il giudice istruttore della Corte Suprema Leopoldo Puente dispone per l’ex segretario dell’organizzazione del Psoe la custodia cautelare in carcere senza condizionale. Ci sono rischi di distruzione delle prove, coercizione dei testimoni e fuga.
L’ex deputato è indagato come presunto responsabile di criminalità organizzata, corruzione e traffico di influenze. Avrebbe gestito un giro di tangenti di almeno 620 mila euro in cambio di appalti pubblici e commesso irregolarità nelle elezioni primarie del 2014, vinte dello stesso Sánchez. Nel caso – «il caso Koldo»- sarebbero coinvolti anche José Luis Abalos, ex ministro dei Trasporti e il suo ex consigliere Koldo García, da cui ha preso il nome.
Cerdán ha avuto un’ora e mezzo per difendersi. Durante l’interrogatorio ha negato le accuse sulle presunte tangenti, emerse da una serie di conversazioni audio tra lui, Abalos e García, tutte raccolte in un rapporto dell’Unità centrale operativa della Guardia Civile. Per il giudice, le prove contro Cerdán sono «molto solide». L’ex deputato socialista avrebbe ottenuto un bottino di oltre cinque milioni di euro, con l’ipotesi che «la ricompensa in denaro per l’assegnazione impropria dei lavori avesse, ipoteticamente, costituito l’uno per cento del valore del contratto».
Da Siviglia, Sanchez risponde alle domande dei giornalisti: «Abbiamo agito con fermezza e ora è la giustizia che deve accertare le responsabilità che possa avere Santos Cerdán. Massima collaborazione con la giustizia». E ancora: «Il Psoe non agisce come gli altri partiti».
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30 giugno 2025 ( modifica il 30 giugno 2025 | 16:08)
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