Conti in netta crescita per la Sogesid spa: il totale attivo sale 179,6 milioni e il patrimonio netto si attesta a 43,6 milioni con la liquidità disponibile che raggiunge i 26,5 milioni. Sono alcuni dei numeri più rilevanti della relazione semestrale 2025 della società di ingegneria ambientale dello Stato che oggi, 30 ottobre 2025, ha presentato la sua relazione semestrale nella sede della Borsa a Milano. Il risultato, che vede il valore della produzione arrivare a 29,1 milioni (+11,7% rispetto allo stesso periodo del 2024), è trainato dai servizi tecnici e di ingegneria (+2,25 milioni), dalla linea dissesto idrologico (+1,82 milioni) e da incrementi nelle attività su acque, porti e assistenza tecnica per il ministero dell’Ambiente e l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo.
La solidità della struttura eocnomico-finanziaria
I conti dei primi sei mesi di quest’anno dimostrano che la Sogesid può contare su una solida struttura economico-finanziaria: oltre al totale attivo che sale a 179,6 milioni e il patrimonio netto che si attesta a 43,6 milioni, altra nota positiva arriva dalla marginalità che migliora, con un Ebitda positivo per la prima volta dopo diversi esercizi (524mila euro) e un risultato operativo di 368mila euro con un avanzo di periodo di 206mila euro, in netto miglioramento rispetto al disavanzo del 2024. Crescono inoltre del 7,5% i costi della produzione principalmente per l’aumento del personale (+29 unità) e dei servizi. La dotazione organica prevista a fine anno è di circa 520 unità, inferiore rispetto alle stime di budget, con una riduzione dei costi del personale rispetto alle previsioni.
Le prospettive future: Mol in crescita dell’88,5%
Secondo i vertici della società, sono positive le prospettive per la chiusura dei conti di quest’anno: si stima infatti un valore della produzione superiore a 71 milioni ed un margine operativo lordo (Mol) in crescita dell’88,5%. Il risultato netto atteso è di 1,15 milioni, confermando il trend di rafforzamento industriale e gestionale.
Mantovanelli: «La società ha voltato pagina»
Il presidente di Sogesid, l’ingegner Roberto Mantovanelli, intervenendo alla presentazione dei risultati della semestrale ha sottolineato che «i risultati raggiunti nel primo semestre confermano recente svolta di Sogesid e sono motivo di grande soddisfazione per tutta la struttura. L’incremento della produzione il miglioramento degli indicatori economici testimoniano l’impegno e la competenza dei nostri dipendenti.siamo consapevoli che questo è solo il primo passo di un percorso ambizioso: la strada da percorrere è ancora lunga ma abbiamo posto basi solide per affrontare le sfide future e continuare a crescere al servizio del paese».
Stravato: «Andamento dei conti in forte crescita»
Secondo l’amministratore delegato di Sogesid, Errico Stravato, «le prospettive per la chiusura del 2025 confermano un andamento in forte crescita: questi risultati pongono basi solide per il 2026, anno in cui la società proseguirà nel rafforzamento della propria capacità industriale gestionale, puntando su una profonda trasformazione del modo di operare.da esecutori tecnici vogliamo diventare protagonisti della governance dei progetti». Pensieri condivisi dal vicepresidente di Sogesid, Massimiliano Panero, secondo il quale il cambio di rotta anticipato dall’approvazione, luglio scorso, del primo bilancio in attivo dopo molto tempo, viene oggi confermato dalla semestrale. La società non solo ha cambiato volto ma, grazie alla linea delineata dalla Puglia di riuscita di questa governance, ha cambiato addirittura anima: da strumento rivolto quasi esclusivamente all’assistenza tecnica dei ministeri (quale era fino a due anni fa), oggi la società si presenta come solido principale player nello scenario dell’ingegneria pubblica italiana».
Scialanga: «Competenze tecniche e solidità gestionale al servizio dell’ambiente»
Soddisfazione per i dati della semestrale sono stati espressi anche da Paola Scialanga, consigliere della Sogesid: «La società sta vivendo una fase di piena maturazione nella quale competenze tecniche, solidità gestionale e visione strategica si integrano per generare valore sostenibile. La crescita della produzione e il miglioramento della marginalità non sono solo indicatori economici, ma il segno tangibile di una trasformazione culturale organizzativa che mette al centro la qualità del lavoro, l’innovazione e l’impatto ambientale positivo». Pensieri condivisi dall’avvocato Ernestina Sicilia, consigliere Sogesid, che ha aggiunto: «Siamo un modello di ingegneria pubblica capace di coniugare efficienza industriale e responsabilità sociale, accompagnando lo Stato e i territori nelle sfide della transizione ecologica».


		
30 ottobre 2025
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