L’apertura della piattaforma Sogei alla quale è necessario iscriversi per accedere agli incentivi per l’acquisto di auto elettriche, prevista per domani, 15 ottobre, è slittata. Gli incentivi, per i privati che vogliono acquistare un’auto elettrica, valgono fino a 11 mila euro.
Il nuovo rinvio per la prenotazione degli incentivi
L’avvio delle procedure per richiedere i nuovi incentivi sarebbero dovuti partire già a settembre. Ora la notizia di un nuovo rinvio. Gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche rappresentano una misura attesa da famiglie e imprese per favorire la transizione verso una mobilità più sostenibile. Il nuovo pacchetto di agevolazioni è finanziato con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e sarà disponibile sotto forma di sconto diretto al momento dell’acquisto.
Come funzionano gli incentivi
Il contributo statale sarà erogato direttamente dal concessionario sotto forma di riduzione del prezzo di vendita. Si tratta di un aiuto a fondo perduto, quindi non rimborsabile, destinato all’acquisto di veicoli completamente elettrici, nuovi e a basse emissioni.
Per accedere all’incentivo, sarà necessario sostituire un’auto tradizionale, prevedendo la rottamazione del vecchio veicolo. I dettagli operativi sono stabiliti da un decreto attuativo del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che definirà requisiti tecnici, limiti di prezzo e documentazione da presentare (qui il link al decreto del Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica).
Gli importi previsti
Gli importi del contributo variano in base alla fascia di reddito ISEE e alla tipologia di acquirente:
Beneficiario Fascia ISEE Incentivo massimo Note
Privati Fino a 30.000 € Fino a 11.000 € Con rottamazione
Privati 30.000 – 40.000 € Fino a 9.000 € Con rottamazione Microimprese N/A Fino a 20.000 € Per veicoli commerciali
Le microimprese, ovvero aziende con meno di dieci addetti e un fatturato o bilancio annuo non superiore a due milioni di euro, potranno beneficiare di incentivi maggiorati per l’acquisto di veicoli elettrici ad uso commerciale, con un contributo fino a 20.000 euro.
Quando e come richiederli
Gli interessati dovranno rivolgersi direttamente ai concessionari aderenti, che si occuperanno della gestione della pratica e dell’applicazione dello sconto in fattura.
Sarà necessario presentare:
- l’ISEE aggiornato del nucleo familiare;
- la documentazione del veicolo da rottamare;
- un documento d’identità e codice fiscale.
Il rinnovo del parco auto e la spinta all’elettrico
Con il ritorno degli incentivi, il governo punta a dare una spinta concreta alla diffusione delle auto a emissioni zero, in un momento in cui il mercato elettrico fatica ancora a decollare.
Secondo le stime, la misura potrebbe favorire il rinnovo di migliaia di veicoli in circolazione, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2 e al raggiungimento degli obiettivi europei di decarbonizzazione.
L’intervento si inserisce in una strategia più ampia di transizione ecologica e innovazione industriale, con l’obiettivo di rendere la mobilità italiana più pulita, moderna e accessibile a tutte le fasce di reddito.
14 ottobre 2025 ( modifica il 14 ottobre 2025 | 17:04)
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