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Sinner atteso in Alto Adige: a San Candido sdraio sull’erba con fragole e champagne a 500 euro (ma è uno scherzo)

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San Candido e Sesto, Sesto e San Candido. Due paesi che, in modo bonario, si «contendono» Jannik Sinner, il tennista numero uno del mondo e fresco vincitore di Wimbledon. Siamo in Alto Adige, nell’alta Val Pusteria, a una manciata di chilometri dal confine con l’Austria. A San Candido, 3.200 abitanti, Sinner ci è nato. Banalmente, perché qui si trova l’ospedale di riferimento per tutta la zona. A Sesto, a 13 minuti di auto di distanza, ci è cresciuto e qui ancora oggi c’è la Haus Sinner, la casa vacanze gestita dalla famiglia ormai diventata una specie di Mecca del tennis. Campanilismi a parte, il trionfo di Sinner ha inorgoglito tutto l’Alto Adige. A lui anche i complimenti del governatore Arno Kompatscher e dell’assessore provinciale allo sport Peter Brunner: «Jannik Sinner è stato semplicemente eccezionale, mostrando tutta la sua classe, la sua forza mentale, la sua resilienza, sul campo in erba che celebra da oltre un secolo di storia le gesta dei più grandi interpreti di questa disciplina. Dopo tantissimo lavoro e sacrifici, questo è un premio speciale per una carriera che, sono certo, riserverà ancora grandissime gioie a questo fantastico ragazzo» dice Kompatscher. Anche Peter Brunner ha voluto celebrare il successo del tennista pusterese: «Sinner, ancora una volta, ha mostrato di essere un fuoriclasse, capace di superare se stesso, con una tempra fuori dal comune. Un campione dentro e fuori dal campo, che oggi ha scritto una pagina memorabile dello sport altoatesino. Sinner rimane un grande un esempio per i nostri giovani. A lui va il nostro sincero grazie per le emozioni che ha saputo trasmetterci durante questa incredibile cavalcata». Nel frattempo tutti da queste parti aspettano il campione: Sinner potrebbe decidere di fare rotta su Bolzano già nel pomeriggio di lunedì, per poi passare qualche giorno in famiglia a Sesto.

Lo scherzo a San Candido

In Val Pusteria intanto, aveva fatto discutere l’iniziativa pubblicizzata sui social dal sindaco di San Candido Klaus Rainer: sdraio piazzate sulle zolle d’erba a richiamare il prato di Wimbledon, con tanto di champagne, fragole e panna ad accompagnare la partita. Il tutto a 500 euro per la prima fila, 250 per la seconda e 150 per la terza. In realtà, ha poi spiegato il sindaco, si è trattato di uno scherzo. Una trovata pubblicitaria che comunque non ha rovinato l’atmosfera di chi, tra residenti e turisti, ha scelto di godersi la vittoria in paese nonostante la pioggia caduta nel pomeriggio.

A Sesto tutti lo aspettano

Pochi chilometri più in là, a Sesto, era stato allestito un maxischermo nel centro sportivo. C’era anche il sindaco Thomas Summerer: «Già dopo la semifinale avevamo capito che quella di domenica sarebbe stata una giornata storica. Poi è arrivata questa straordinaria vittoria, in una maniera da numero uno. Il coronamento di una carriera» riassume. Summer dice di non aver sentito ancora la famiglia («Mi immagino che si stiano godendo anche loro questo momento» dice), ma sotto sotto la speranza è quella che Jannik decida di passare qualche giorno a casa come ha fatto dopo Parigi: «È molto difficile sapere quando torna, dopo il Roland Garros era stata una cosa successa all’improvviso. Naturalmente sarebbe una gioia vederlo qui a Sesto». Anche perché l’idea è quella di rimettere in piedi una festa per il concittadino più illustre, sulla falsariga di quella del giugno 2024: «Non possiamo ancora confermarlo, ma qualcosa faremo sicuramente».

14 luglio 2025

14 luglio 2025

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