
È atterrato intorno alle 16.20 di oggi, 14 luglio, il volo con a bordo Jannik Sinner. Ad attenderlo all’aeroporto di Bolzano c’erano un centinaio di fan — tra cui molti giovani — pronti a scattarsi un selfie con il campione o a chiedere un autografo. I tifosi sono però rimasti a bocca asciutta, dal momento che il numero uno al mondo non è nemmeno sbarcato riprendendo subito il viaggio a bordo del jet privato, forse con destinazione Montecarlo. Grande la delusione dei fan, che avevano atteso l’arrivo del proprio beniamino per oltre un’ora.
Il fratello
A Bolzano sono sbarcati il fratello Mark — anche lui presente a Wimbledon — e il manager di Sinner, Alex Vittur. Poco dopo il loro passaggio, gli agenti delle forze dell’ordine e gli addetti dell’aeroporto che dovevano gestire l’ordine pubblico hanno iniziato a smobilitare le transenne che erano state posizionate per garantire il passaggio del tennista. Con ogni probabilità i familiari di Sinner sbarcati dal jet privato hanno poi ripreso la strada verso Sesto, in val Pusteria.
Una vittoria storica
D’altra parte, il tennista altoatesino ha compiuto un’impresa tanto importante quanto difficile e faticosa: nessun italiano era mai riuscito ad alzare il trofeo del torneo più antico del mondo. «Ho quasi pianto — aveva commentato Sinner dopo la vittoria contro Carlos Alcaraz —. Ho sempre detto che Wimbledon è il torneo di tennis, qui si respira la storia e anche soltanto passeggiare qui è davvero speciale». Un sogno diventato realtà per il numero uno del mondo. «Vincere questo torneo è stato senza dubbio il momento più speciale della mia vita su un campo da tennis. Ovviamente fuori dal campo esistono priorità più importanti, ma come tennista vincere Wimbledon è stato incredibile».
Alcuni giorni di riposo
Il sindaco di Sesto Thomas Summerer — il comune dove vive la famiglia — aveva riassunto così l’impresa: «Già dopo la semifinale avevamo capito che quella di domenica sarebbe stata una giornata storica. Poi è arrivata questa straordinaria vittoria, in una maniera da numero uno. Il coronamento di una carriera». Il primo cittadino era sicuramente fra chi sperava almeno in un breve soggiorno da parte del tennista: «È molto difficile sapere quando torna, dopo il Roland Garros era stata una cosa successa all’improvviso. Naturalmente sarebbe una gioia vederlo qui a Sesto». Subito dopo la vittoria a Wimbledon, Sinner aveva fatto sapere di volersi prendere qualche giorno di pausa, per riposarsi prima dei due Masters-1000 (Toronto e Cincinnati), in attesa del grande appuntamento degli Us Open, l’ultimo Slam dell’anno.
14 luglio 2025
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