Un passo importante verso lo scudetto. Una prova d’autorità che porta la Prosecco Doc Imoco Conegliano a una vittoria dal tricolore. Di fronte a 12mila spettatori del Forum di Milano, le Pantere sfoderano un’altra grande prestazione, imponendosi d’autorità contro una Milano che ha peccato di continuità e determinazione contro il talento immenso delle Pantere.
La pratica in 82 minuti
Wolosz e compagne hanno sbrigato la pratica in 82 minuti, e questo basta e avanza per far capire come in questo momento le gialloblù di Santarelli stiano premendo il piede sull’acceleratore. Anche se, a dispetto del risultato, non è stato tutto facile per una Conegliano che è stata costretta a inseguire sia nel primo che nel secondo set, recuperando anche svantaggi di quattro o cinque punti. Una situazione che le trevigiane sono riuscite a ribaltare prima del finale dei parziali, imponendosi con un largo divario in tutti e tre i set.
La partita
La partita infatti ha vissuto due set molto simili: la Numia a partire forte nei primi due, toccando anche il 14-10, prima di farsi recuperare dai colpi di un’Imoco che pur non riuscendo a ottenere muri diretti, è riuscita a sporcare gli attacchi meneghini e proporre una fase break devastante. Poi com’era successo già in gara1, il terzo set è stato senza storia, con le Pantere decise a chiudere i conti e a non sbagliare praticamente nulla fin dai primi scambi, ammutolendo il popolo del Forum e facendo iniziare la festa dei tifosi gialloblù in massa a Milano.
Soddisfazione Santarelli
«Sono abbastanza soddisfatto di quello che hanno fatto le ragazze – il commento adi coach Santarelli – Mi sono arrabbiato per i nove muri presi e per l’interpretazione di alcune parti del primo e del secondo set. Poi per il resto abbiamo fatto un’ottima fase break, riuscendo anche a fare qualcosa di più di gara1, come volevamo fare. Ora però dobbiamo pensare a gara3, perché non c’è niente di deciso e questo scudetto ce lo dovremo meritare». Al Forum però, Conegliano ha dimostrato quel pedigree da grande squadra in grado di superare i momenti difficili e soprattutto armare le proprie fuoriclasse: ieri a brillare è stato in modo particolare la stella di Gabi. La brasiliana ha chiuso come miglior marcatrice della partita, punta di diamante di un attacco dove come al solito hanno fatto la differenza anche Zhu e Haak. Milano, come in gara1, ha avuto continuità solo da Egonu. Martedì al Palaverde sarà già tempo di match point: l’ottavo scudetto è vicino.
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19 aprile 2025 ( modifica il 19 aprile 2025 | 18:54)
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