
Per chi ama fuoristrada e pick-up, l’IAA Mobility non ha regalato molti spunti. In compenso, per la prima volta, si sono visti in Europa i modelli di Scout Motors: è lo storico marchio statunitense, tornato alla ribalta nel 2022 grazie al Gruppo Volkswagen, che ha rilanciato il brand creando uno stabilimento in Carolina del Sud, negli Stati Uniti, con un investimento di circa 2 miliardi di dollari. Dietro il progetto, c’è la collaborazione con la startup statunitense Rivian, che ha sviluppato l’architettura di base. Che non si limita a motorizzazioni esclusivamente elettriche, ma apre alla possibilità di equipaggiare i fuoristrada della Scout con dei motori a benzina in funzione di range extender, ossia generatori di energia per la ricarica in marcia delle batterie trasformandole quindi in full hybrid
Architettura a 800 Volt
Al debutto la gamma di Scout Motors comprende due modelli, il fuoristrada Traveler e il pick-up Terra. Veicoli dall’impostazione off-road come vuole la tradizione del marchio americano, ma declinati per la prima volta in chiave elettrica. Lo schema tecnico prevede infatti un pianale a longheroni e un’architettura a 800V, equipaggiabili con un propulsore esclusivamente elettrico da 560 km di autonomia, o abbinabile a un range extender a benzina per portare le percorrenze fino a 800. La trazione è integrale, con un motore elettrico per ogni asse, e la coppia massima è pari a 1.350 Nm. Per il Traveler il costruttore dichiara una lunghezza di 4,82 metri esclusa la ruota di scorta a sbalzo, mentre il Terra misura 5,82 metri. I prezzi? Scout Motors indicativamente parla di 60 mila dollari (51.500 euro) per entrambi i modelli. Il debutto ufficiale sul mercato nordamericano è previsto per il 2027 che potrebbe essere seguito da quello in Europa.
10 settembre 2025 (modifica il 10 settembre 2025 | 11:33)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
10 settembre 2025 (modifica il 10 settembre 2025 | 11:33)
© RIPRODUZIONE RISERVATA