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«SaloneSatellite»: l’Expo di Osaka celebra il talento nascente

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E dopo il Compasso d’Oro, il SaloneSatellite. È il design il grande protagonista di questo weekend torrido e frenetico al Padiglione Italia di Expo Osaka 2025. Se dunque venerdì 5 settembre sono stati premiati con i Compassi d’Oro i venti migliori progetti internazionali, sabato 6 nuovo «inquilino» e nuovo allestimento negli spazi ideati da Mario Cucinella: da domenica 7 e fino al 20 settembre, la Collezione permanente del Salone Satellite — la rassegna dedicata agli under 35 che si tiene ogni anno all’interno del Salone del Mobile — debutta in mostra con 47 pezzi disegnati tra il 1998 e il 2025 da esordienti di tutto il mondo. Talentuosi e fortunati: quei giovani hanno visto la loro visione realizzata e sostenuta dalle aziende italiane.

Immersione nella creatività globale abbinata al made in Italy. Con questo criterio, che fossero prodotti da realtà italiane, sono stati scelti gli oggetti da esporre sugli oltre 400 della Collezione permanente del Satellite. Sono le creazioni (allora soltanto prototipi) di tanti ragazzi diventati poi «big» della progettazione: ecco allora la panca Le Banc di Xavier Lust del 2001 (prodotta da Mdf), il tavolino Taco di Lanzavecchia+Wai del 2015 (Cappellini), il pannello fonoassorbente Klipper di Felicia Arvid del 2019, distribuito da Caimi e Compasso d’Oro nel 2022, e poi ancora due invenzioni di Nendo (il tavolino Chab per DePadova e l’appendiabiti Koeda per Cappellini), star del settore che oggi è anche general producer e general designer del padiglione giapponese a Osaka. E sono proprio i designer nipponici emersi al Satellite gli attori primari della mostra aperta da oggi nel gremito (tutti i giorni, a tutte le ore) Padiglione Italia: tra questi, Nao Tamura, Makoto Kawamoto, Takahide Sano, Yuri Himuro. Il ponte culturale tra i due Paesi è solido

Domenica 7 settembre giornata ricca di eventi: l’avvio della mostra coincide con la partenza ufficiale della National Week italiana, inaugurazione con i saluti di Mario Vattani, commissario generale per l’Italia a Expo Osaka, e di Filippo Manara, console generale d’Italia a Osaka, quindi taglio del nastro con Marva Griffin, fondatrice e curatrice del SaloneSatellite: «La nostra iniziativa — spiega — testimonia il dialogo tra progetto di respiro mondiale e saper fare italiano. Dopo la tappa di Hong Kong dell’anno scorso, sono felice di continuare questo percorso di internazionalizzazione. Tutti questi ragazzi sono nel mio cuore. I loro lavori raccontano una storia di evidente talento, ma anche di grandi imprenditori che hanno saputo valorizzarlo». Il messaggio della presidente del Salone del Mobile Maria Porro è un omaggio al Giappone: «Come l’Italia, è un Paese in cui il design è parte integrante della vita quotidiana. Un valore aggiunto universale».

E per sottolineare il sodalizio tra i due Paesi, dopo la festa inaugurale tavola rotonda con Marva Griffin e un gruppo di designer giapponesi che hanno segnato diverse edizioni del Satellite, chiamati a discutere del rapporto tra produzione italiana e creatività internazionale.

7 settembre 2025 (modifica il 7 settembre 2025 | 11:53)

7 settembre 2025 (modifica il 7 settembre 2025 | 11:53)

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