
L’auto torna a convivere con il mondo reale. Un’esigenza o forse un’emergenza che però vedremo scattare in un ambiente che potrà sembrare perfino surreale. Lo IAA Mobility che andrà in scena dall’8 al 14 settembre a Monaco di Baviera resta l’evento modernista in cui la presenza dei costruttori automobilistici appare come la tessera del grande mosaico sulla mobilità che cambia, che si apre alle città intelligenti dove il trasporto è amministrato in digitale e l’energia elettrica è sinonimo di fonti rinnovabili, a zero impatto ambientale. Già allestita sul palco c’è insomma l’ultima scena, il gran finale da mondo ideale. Peccato che l’auto sia ancora indietro, l’attrice a cui resta da recitare ancora metà copione. Nei padiglioni del Munich Exhibition Center, così come tra il pubblico delle tante esposizioni di un Salone diffuso anche in pieno centro città, le domande saranno concretissime.
Presenti i big dell’hi-tech
Entro il 29 settembre l’Unione europea deciderà se rivedere o meno il blocco alla vendita di auto con motore tradizionale, previsto finora a partire dal 1° gennaio 2035. Monaco convive inevitabilmente con il dubbio, se è vero che per sostenere la svolta 100 % elettrica serve una progressione nelle vendite che è ancora lontana: nei primi sei mesi dell’anno le auto a batteria in Europa non hanno superato il 15.6% del totale. La partecipazione allo IAA Mobility 2025 di Amazon, Google, Qualcomm e Samsung dimostra poi quanto sia appetibile per i colossi dell’hi-tech inserirsi nel momento di trasformazione, con la collaborazione o con la forza, comunque con la certezza che le maggiori Case automobilistiche non consegneranno facilmente a estranei lo sviluppo del software che governa le funzioni delle vetture, generando potenzialmente guadagni con servizi in connessione e aggiornamenti disponibili in rete. Tra gli addetti ai lavori ci sarà poi il tema Cina, con la voglia di replicare alla vera sfida che sta vincendo. Non c’è in ballo il numero di vetture vendute, che comunque sensibilmente cresce, ma casomai la capacità di progettare e mettere in vendita un nuovo modello ogni 24 mesi, a una velocità tripla e spiazzante rispetto alla controparte occidentale. Chi sarà a Monaco, ci arriverà per restare e reagire al mondo reale.
La carica delle citycar
Se l’elettrica è a caccia di una pista di decollo, l’idea è trovarla in quella nuova generazione di vetture cittadine sul filo dei 4 metri di lunghezza a cui Volkswagen dedicherà l’anteprima della sua ID.2 in versione pressoché definitiva, affiancata dal concept ID.2X che è la sua versione rialzata in stile crossover urbano. Condividono tra loro la stessa meccanica in un gioco di sinergie nel gruppo tedesco anche Cupra Raval e Škoda Epic, attese anche loro allo IAA Mobility. È nella logica aspettarsi anche la replica targata Hyundai, ovvero il debutto di una Ioniq 2 in veste di prototipo e dallo stile Suv cittadino.
Il derby dei Suv
Più in alto assisteremo a un derby elettrico tutto tedesco tra gli Sport utility medi. Contro la nuova Mercedes GLC a zero emissioni, destinata a prendere il posto di EQC nella gamma di Stoccarda, troveremo forse l’auto più significativa degli ultimi anni per BMW, ovvero iX3, primo modello della generazione di vetture Neue Klasse con cui il costruttore bavarese è pronto a una svolta profonda che guarda al design e alla tecnologia di bordo.
Le sportive
Elettriche contro anche nelle altissime prestazioni, con la berlina sportiva Polestar 5 da 884 Cavalli di potenza, pronta a competere con la Taycan di quel marchio Porsche che a Monaco invece dedicherà le sue attenzioni al lancio della Cayenne a batterie, accreditata di una potenza oltre i 900 cavalli. Anche il lusso elettrificato e digitale ha però l’obbligo di trovare una dimensione ancora più coinvolgente per il pubblico, e a questo servirà il primo concept Audi firmato dal nuovo responsabile del design ad Ingolstadt, l’italiano Massimo Frascella.
A tutto full hybrid
Lo IAA Mobility si organizza ogni due anni (l’edizione 2023 ha ospitato mezzo milione di visitatori), ma due anni dopo all’ordine del giorno ci saranno evoluzioni mirate, ragionamenti e non visioni. Nei primi sei mesi dell’anno in Europa le auto full hybrid hanno conquistato il 34,8% delle vendite totali: pochi dubbi che la partita cruciale da giocare nel breve termine sia questa. Dopo una campagna di lanci piuttosto serrata e tutta dedicata ad auto elettriche, Renault presenterà al pubblico Clio di sesta generazione, con dimensioni maggiorate e, soprattutto, un investimento forte proprio nel rinnovare i motori ibridi a benzina. Secondo tutte le previsioni, anche da Volkswagen si attendono notizie dello stesso tenore, e per questo ben più clamorose. Il nuovo suv T-Roc che debutterà a Monaco sarà proposto anche con un motore full hybrid destinato poi a essere utilizzato sugli altri modelli più venduti del marchio tedesco, a partire da Golf. Insomma, tra gli stand a ingresso libero che vanno dalle centralissime Marienplatz alla Odeonplatz torneremo a vedere l’auto atterrare precisa al momento e al millimetro sul mondo reale.
31 luglio 2025 (modifica il 31 luglio 2025 | 17:00)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
31 luglio 2025 (modifica il 31 luglio 2025 | 17:00)
© RIPRODUZIONE RISERVATA