
Il sogno di Saliou Niang è diventato realtà. Il giovane talento dell’Aquila è stato selezionato come 58esima scelta al Draft Nba 2025 dai Cleveland Cavaliers. Un traguardo straordinario non solo per l’ala azzurra ma anche per il club bianconero che per la prima volta nella sua storia porta un atleta nel campionato più importante al mondo.
La stella spicca il volo verso gli Stati Uniti
Dopo diversi sbarchi in Eurolega, da Trento adesso una stella spicca il volo fino agli Stati Uniti ed è l’ultima grande vittoria dell’annata 2024-25.
«È un sogno che si realizza – ha commentato Niang –, sono davvero felice: è stata un’emozione incredibile. Per arrivare fino a qui ho lavorato tantissimo ma continuerò a farlo con ancora più impegno per riuscire a giocare in Nba. Voglio ringraziare tutti: la società, i compagni di squadra, gli allenatori e i tifosi. Vi mando un abbraccio e un enorme grazie». Essendo stato selezionato al secondo giro, il futuro del 21enne seguirà il percorso già tracciato: si trasferirà alla Virtus Bologna, debutterà in Eurolega e cercherà di convincere presto Cleveland a portarlo dall’altra parte dell’Atlantico.
L’intuizione dei bianconeri
In questa storia ci sono due attori principali: Niang e l’Aquila. Senza il club bianconero tutto questo probabilmente non sarebbe mai accaduto visto che fino al 2023 l’ala non era nemmeno titolare in A2 alla Fortitudo. Quell’estate però Trento ha puntato su di lui, lo ha inserito nella formazione Under 19 e nelle rotazioni della prima squadra allenata da Paolo Galbiati: tutto il lavoro svolto in palestra all’ombra del Bondone e la fiducia ricevuta hanno fatto esplodere il suo talento.
Un talento cristallino
A riconoscerlo è stato anche il general manager dei Cavaliers, Mike Gansey: «Nelle ultime due stagioni con Trento è migliorato molto, ha fatto passi avanti veramente incredibili. Ora avrà l’occasione di giocare al massimo livello in Europa e continueremo a tenerlo d’occhio». Vincitore della Coppa Italia con i compagni e del titolo di Most Improved Player del campionato, Niang è la dimostrazione che l’idea di pallacanestro dell’Aquila funziona: credere nei giovani talenti.
Il commento del Ds Rudy Gaddo
Entusiasta il direttore sportivo Rudy Gaddo: «Questo è un altro momento da ricordare al termine di una stagione indimenticabile e forse irripetibile. Un’altra occasione per tutto il club di essere orgoglioso di quanto il progetto tecnico bianconero sta riuscendo a esprimere, anno dopo anno. Sono contentissimo per Saliou e pure per tutte le persone che dentro al club gli sono state vicine durante il suo percorso di crescita, aiutandolo a diventare un giocatore in grado di raggiungere questi traguardi».
Due anni fa nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere un atleta con la maglia dell’Aquila chiamato al Draft Nba ma sicuramente in palestra si continuerà a lavorare affinché accada di nuovo in futuro.
A questo ci penserà Marco Crespi, direttore dell’Academy bianconera che ha affiancato Niang anche durante tante sedute di allenamento estive personalizzate: «È il momento di un sogno raggiunto. Si può impazzire di gioia e lavorare con ancora più energia in un club che ha una visione speciale. Saliou ti voglio bene».
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28 giugno 2025
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