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di Alessandra Muglia
L’ex presidente iracheno era fuggito in Gran Bretagna ai tempi di Saddam. Da gennaio prenderà il posto di Filippo Grandi, timoniere durante la «tempesta perfetta» dei nostri tempi, segnati da più conflitti, meno risorse e un crescente sentimento anti-rifugiati che mette in questione il diritto d’asilo
«Come ex rifugiato, so in prima persona come protezione e opportunità possano cambiare il corso di una vita». Le prime parole di Barham Salih, dopo l’ufficializzazione ieri del suo incarico ad Alto commissario per i Rifugiati, sono una scossa contro l’apatia diffusa: c’è tutto lo slancio di chi




