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Salerno diventa capitale dello sport universitario: nel 2026 ospiterà gli European Universities Games

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Salerno si prepara a diventare cuore pulsante dello sport universitario europeo e non solo. È stata infatti ufficialmente presentata l’ottava edizione degli European Universities Games (EUG 2026), in programma dal 18 luglio al 1° agosto 2026. L’evento porterà in Campania oltre 4.500 atleti e tecnici, in rappresentanza di 400 università provenienti da 40 Paesi europei: numeri che trasformano Salerno in vetrina internazionale e crocevia di sport, amicizia e cooperazione tra i popoli.

Un evento che unisce sport e valori

  1. Gli EUG 2026 non saranno solo una competizione: integrazione, inclusione e dialogo tra culture saranno il vero filo conduttore. Lo slogan scelto, “Passion never ends – La passione non finisce mai”, esprime lo spirito dei Giochi. Il logo ufficiale, ispirato a piazza della Libertà e collegato idealmente a piazza del Sapere, è un fiore multicolore che racconta diversità, crescita e apertura al mondo, con un richiamo all’emiciclo del Parlamento europeo.

I numeri di EUG 2026

  • 4.500 partecipanti tra atleti e staff tecnici
  • 400 università da 40 Paesi
  • 800 squadre in gara
  • 13 discipline sportive
  • 15 sedi di gara tra Salerno e provincia, dal Campus di Fisciano alle spiagge di Santa Teresa, dallo Stadio Arechi al PalaUnisa, fino a piazza della Libertà e piazza del Sapere per gli eventi collaterali. Gli sport includeranno basket (anche 3×3), calcio, futsal, pallavolo, beach volley, padel, rugby a 7, pallamano, beach handball, badminton, tennis, tennistavolo.

Le voci dei protagonisti

“I Giochi non sono solo una sfida sportiva – ha detto durante la presentazione il professor Vincenzo Loia, rettore dell’Università di Salerno – ma un progetto di sistema che unisce studenti e cittadini, che coinvolge i territori che stanno attorno all’Università, le istituzioni, il CUS. Siamo abituati al confronto e a prenderci quel senso di responsabilità che ci consentono di superare i problemi che sempre accompagnano eventi di questa portata. Non è solo una missione accademica, lo sport entra nella vita di tutti noi, è un percorso di crescita per i nostri giovani. Tutto quello che abbiamo fatto ci ha consentito di chiudere con il sorriso questa bella e impegnativa esperienza. Un ottimo trampolino di lancio per quello che avverrà in futuro”. Siamo certamente orgogliosi di ospitare questo nuovo grande evento sportivo – ha sottolineato Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della Regione Campania – per la sua dimensione internazionale e il fatto che EUSA ha individuato Salerno. Le Universiadi 2019 hanno proiettato Napoli e la Campania nel mondo, abbiamo lasciato una traccia importante. Gli European Universities Games 2026 di Salerno e l’America’s Cup 2027 collocheranno la nostra regione al centro dell’attenzione internazionale”. “EUG 2026 è un grande evento sportivo, ma anche un evento culturale e un evento sociale. Il più grande evento multi-sportivo europeo del 2026, i Giochi Universitari creeranno importanti ricadute turistiche e di immagine per la città e per tutta la regione – gli ha fatto eco Adam Roczek, Presidente EUSA (European University Sports Association) – Ci tengo a sottolineare che l’anno prossimo gli studenti arriveranno dall’Europa e dal mondo. Ma anche che lo sport è molto più di una competizione, dai volontari agli addetti alle pulizie noi contribuiamo a creare un mondo migliore. Perché lo sport è prima di tutto appartenenza”.


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6 agosto 2025

6 agosto 2025

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