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Saldi estivi, Confesercenti: «In Piemonte 180 milioni di spesa complessiva, 140 euro lo scontrino medio a famiglia»

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Circa 180 mln di euro di spesa complessiva per uno scontrino medio di 140 euro a famiglia. Sono le previsioni di Confesercenti Piemonte in vista dei saldi estivi che prenderanno il via il prossimo sabato 5 luglio per durare 8 settimane. «Dopo una primavera di vendite in calo e in considerazione del gran caldo di questi giorni – sottolinea Micaela Caudana, presidente di Fismo-Confesercenti, l’associazione dei commercianti di abbigliamento – speriamo che i consumatori colgano l’occasione per rinnovare il loro guardaroba estivo: ciò consentirebbe alle attività commerciali di recuperare, almeno in parte, i mancati affari dei mesi scorsi. Purtroppo, mai come quest’anno stiamo assistendo al dilagare di vendite promozionali, sconti online e offerte via social che di fatto aggirano la data ufficiale d’inizio: ciò favorisce le grandi catene e il web, a scapito dei negozi di prossimità». «Va distinta la pratica dei pre-saldi su invito, tipica dalle attività commerciali specializzate, che propongono offerte alla clientela più affezionata, da quella degli sconti anticipati diffusi pubblicamente e applicati indiscriminatamente, in piena violazione delle norme per questo – aggiunge – non ci stanchiamo di rimarcare la necessità di rivedere il modello dei saldi, nato quando le modalità di acquisto erano estremamente diverse da quelle attuali». 

Secondo le stime di Fismo-Confesercenti sulla base di un’indagine condotta da Ipsos, circa il 18% dei piemontesi che in questi giorni ha ricevuto offerte ne ha approfittato, spendendo in media circa 100 euro: un fenomeno che nell’intera Regione vale quasi 40 milioni. Le offerte anticipate prendono di mira soprattutto le fasce più giovani: il 22% tra i 18 e i 34 anni le sta utilizzando, contro il 17% nella fascia 35-65 anni. Le donne (20%) risultano leggermente più propense all’acquisto rispetto agli uomini (17%).  

2 luglio 2025

2 luglio 2025

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