
La Wta ha revocato la sospensione di un anno che era stata comminata all’allenatore della kazaka Elena Rybakina, Stefano Vukov. Sul tecnico croato pendeva un’indagine per abusi sulla giocatrice kazaka, ma ora è stato riabilitato e potrà seguirla in campo nei prossimi tornei.
Questa la nota della Wta: «Sebbene i dettagli del caso rimangano riservati, possiamo confermare che il signor Vukov ha il diritto di ricevere l’accredito per gli eventi Wta». Vukov era stato sospeso provvisoriamente a gennaio, a febbraio la squalifica era stata confermata. Ma il coach non ha mai lasciato l’entourage di Rybakina, anche se non poteva entrare nei site dei tornei. L’ex campionessa di Wimbledon è stata seguita da Goran Ivanisevic e poi dall’italiano Davide Sanguinetti.
«La Wta è pienamente impegnata a garantire un ambiente sicuro e rispettoso per tutte le atlete e gli altri partecipanti, come stabilito nel nostro Codice di Condotta e nel Codice di Tutela – si legge nel comunicato dell’associazione giocatrici -. Qualsiasi sanzione emessa a seguito di una violazione di queste regole di tutela viene attentamente valutata ed è soggetta a ricorso davanti a un tribunale indipendente. Sebbene i dettagli del caso rimangano riservati, possiamo confermare che il signor Vukov è idoneo a ricevere accrediti per gli eventi».
L’indagine su Vukov: cosa è successo
Passo indietro. Cosa è successo? Le voci sul comportamento inappropriato di Vukov si inseguivano da tempo, molte colleghe avevano notato il dito spesso puntato contro la faccia di Elena e la cattiva abitudine dell’uomo di mettere in dubbio la sua intelligenza. Una mail dello scorso aprile, inviata da anonimi alla Wta, ha aperto il caso. E dall’inchiesta della Wta sono subito emersi episodi che facevano pensare a una relazione di dipendenza di Rybakina da Vukov. Il rimprovero pubblico durante la finale dell’Australian Open 2023 che lascia la giocatrice mortificata, le volte in cui lui ha dato a lei della «stupida» e della «ritardata», quando l’ha presa a pallate per gli errori commessi in allenamento e poi le ha urlato contro: «Senza di me saresti ancora in Russia a raccogliere patate».
9 agosto 2025 ( modifica il 9 agosto 2025 | 16:39)
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