
Un rapporto politico, quello tra l’ex assessore regionale Isi Coppola e quello uscente al Lavoro Valeria Mantovan, di Fratelli d’Italia, finito da almeno quattro anni. Un rapporto iniziato all’insegna di un simbolico passaggio di testimone politico che ora è diventato astio personale. Astio sfociato in una furiosa litigata in pubblico venerdì sera, con offese e – forse – una querela per diffamazione. Si accende così, nel centrodestra polesano, la campagna elettorale per le Regionali a una ventina di giorni dal voto.
Le candidature per le elezioni regionali
La miccia si è accesa venerdì sera (31 ottobre) all’ingresso del centro civico di Rosolina, dove Mantovan stava per presentare la sua candidatura alle Regionali. Una serata in teoria normale in campagna elettorale, ma in cui invece sarebbe successo di tutto, tra offese e contumelie. In una conferenza stampa ieri Isi Coppola e Nicola Brugiolo, presidente dei commercianti di Rosolina, hanno raccontato di esser stati aggrediti verbalmente da Mantovan e da Stefano Permunian, candidato sindaco per il centrodestra a Porto Viro lo scorso maggio, sconfitto per soli 7 voti dall’attuale primo cittadino Mario Mantovan. Il tutto alla presenza di svariati testimoni.
Gli insulti
Coppola e Brugiolo, spiegano, erano andati all’incontro di venerdì sera «come esponenti del comitato No Pfas Delta del Po. Volevamo porre alcune domande a Mantovan su cosa intende fare in relazione al previsto arrivo dell’impianto di Loreo da 36 milioni di euro che prevede l’ossidamento termico di circa 60 mila tonnellate di fanghi all’anno. Impianto al quale siamo fermamente contrari. Per questa campagna elettorale sull’argomento abbiamo già intervistato l’assessore regionale uscente Cristiano Corazzari e la consigliera uscente Laura Cestari, entrambi ricandidati (con la Lega, ndr), e volevamo fare lo stesso con Mantovan». Sul marciapiede davanti al centro civico di Rosolina, prima che cominciasse la serata, al loro arrivo Coppola e Brugiolo raccontano di esser stati aggrediti verbalmente: «Siete dei pezzi di m…», gli epiteti più gentili loro rivolti da Mantovan e Permunian. «Siamo riusciti solo a dire buonasera, e per risposta siamo stati insultati da Mantovan e Permunian», affermano. Valeria Mantovan, poi, sarebbe andata oltre e a Brugiolo avrebbe detto: «Io sono un assessore regionale, ti prendo a schiaffi quando voglio e davanti a tutti». La vicenda si sarebbe chiusa una decina di minuti dopo, con Coppola e Brugiolo che se ne sono andati. Brugiolo sta valutando se sporgere querela o meno per l’accaduto.
Vecchie ruggini e vendette
Il motivo del risentimento – reciproco – tra Coppola e Mantovan risale a quando quest’ultima si candidò come sindaco di Porto Viro contro Maura Veronese, che era appoggiata da Isi Coppola. Coppola e Veronese avevano aiutato Mantovan, all’epoca assessore comunale, per le Regionali del 2020. In quella tornata, nonostante un’ottima performance (3.300 voti), Mantovan non fu eletta solo perché non scattò il seggio per FdI. Le due «madrine» politiche incassarono malissimo la candidatura a sindaco della Mantovan contro Veronese per le amministrative del 2022. La vittoria di Mantovan nel giugno di tre anni fa come sindaco di Porto Viro sancì la rottura definitiva tra Coppola e Mantovan. Tanto che alle scorse elezioni amministrative a Porto Viro, anticipate per via della nomina ad assessore regionale di Mantovan nel settembre 2024, Coppola e Veronese si «vendicarono» politicamente facendo mancare il loro appoggio al candidato di centrodestra Permunian, considerato il successore politico di Mantovan. Interpellata ieri, 3 novembre, l’assessore regionale uscente al Lavoro Valeria Mantovan ha dapprima annunciato una replica, che poi però non è arrivata.
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4 novembre 2025
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