
Mancano 12 giorni per definire i nomi in campo alle Regionali in Campania. Le candidature andranno depositate presso gli Uffici centrali circoscrizionali delle cancellerie dei Tribunali, da venerdì 24 ottobre, dalle ore 8 alle 12 di sabato 25.
Forza Italia fa sapere di aver già chiuso le liste per Caserta (giovedì la presentazione con il coordinatore nazionale Antonio Tajani), Salerno, Benevento; mentre su Avellino e Napoli si sta ancora decidendo. Su Napoli gli azzurri danno ampio spazio alla società civile col pro-rettore dell’Università Parthenope Domenico Tafuri e Pino Noschese, il medico napoletano in pensione e padre di Michele, in arte Dj Godzi, morto a luglio a Ibiza in circostanze ancora da chiarire. Poi Guido Grillo, ordinario di Ortopedia alla Federico II e il vice presidente dell’Ordine degli avvocati di Napoli, Gabriele Esposito.
Il Partito democratico che nei giorni scorsi ha presentato la capolista Francesca Amirante, candida i consiglieri uscenti, tranne Mario Casillo, che ha scelto di non correre in questa competizione elettorale. Poi la presidente del Consiglio comunale di Napoli, Enza Amato e gli ex consiglieri regionali Antonella Ciaramella e Antonio Marciano. Tra i candidati della società civile c’è Claudia Cavallo, attivista trans, già candidata lo scorso anno al Consiglio comunale di Casoria: è la segretaria dell’associazione Trans Napoli e garante delle persone Lgbtq+ del Comune di Volla, esperta in criminologia e in bullismo e cyberbullismo presiede anche un’associazione a difesa degli animali. In lista Concetta Noviello, ingegnera dell’Eav che ha lavorato alla linea 6 della metro.
La Lega oltre ai consiglieri uscenti, candida Gennaro Cinque e Alfonso Piscitelli. Entrambi consiglieri regionali uscenti passati al Carrocciomeno di 24 ore fa. Cinque è stato sindaco di Vico Equense e coordinatore regionale dell’Udc, mentre Piscitelli lascia Fratelli d’Italia per passare al partito di Salvini. Dove trova spazio anche Michela Rostan, ex deputata di Melito, eletta la prima volta alla Camera nel 2013 con il Pd, poi è passata per Articolo 1, Italia Viva, Forza Italia, e ora nella Lega.
Tra i candidati di Fratelli d’Italia ci sono Marco Nonno, che nella scorsa legislatura decadde da consigliere per effetto della legge Severino: la condanna in primo grado per devastazione e resistenza a pubblico ufficiale (ai tempi dei disordini contro la discarica di Pianura), poi assolto in appello per il primo capo d’imputazione e pena sospesa per il secondo reato. C’è poi il consigliere regionale Raffaele Pisacane, figlio dell’ex parlamentare Udeur di Gragnano Michele Pisacane e di Annalisa Vessella, già consigliera regionale, che è transitato in questa legislatura in FdI lo scorso anno dopo essere stato eletto nel 2020 con Centro-Democratico De Luca presidente. In lista trova spazio Ira Fele, moglie del deputato e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia a Napoli, Michele Schiano, e il presidente della Caivanese, Adamo Guarino, collaboratore di Cirielli alla Farnesina.
Nella lista del candidato presidente Roberto Fico, al momento, figurano Nino Simeone, presidente della commissione Trasporti del Comune di Napoli; Alfonso Longobardi, già consigliere regionale dal 2015 al 2020 eletto nella lista De Luca Presidente, e Davide D’Errico, fondatore dell’associazione napoletana «Vicolo della cultura», che si occupa della rivalutazione dei beni confiscati alla camorra sul territorio campano. È nipote di Lucio D’Errico, vittima di camorra per aver detto no all’imposizione del pizzo da parte dei clan.
Con «A testa alta con De Luca», del governatore uscente, confermate le previsioni circolate nei giorni scorsi: ci sarà Lucia Fortini, attuale assessore regionale all’Istruzione; il presidente del Consiglio regionale Gennaro Oliviero; il presidente della Commissione Trasporti Luca Cascone; i consiglieri regionali Diego Venanzoni; Carmine Mocerino; Giovanni Porcelli; Paola Raia; Vittoria Lettieri; Rossella Casillo, figlia di Tommaso, presidente Soresa.
Il M5S sta valutando invece le autocandidature arrivate, in cui dovrebbero trovare spazio i consiglieri uscenti per effetto della deroga sul terzo mandato.
Vai a tutte le notizie di Napoli
<!–
Corriere della Sera è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.–>
Iscriviti alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno Campania
14 ottobre 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA