
Uno strumento di politica attiva del lavoro, al quale la Provincia ha deciso di destinare quasi 137 milioni di euro per il prossimo triennio (2026-28). «Risorse significative, che riconoscono il valore del Progettone come un unicum a livello nazionale», ha spiegato il vicepresidente e assessore al lavoro, Achille Spinelli, tracciando i punti chiave della strategia: «Un modello che, oltre a offrire a centinaia di persone la possibilità di restare o rientrare nel mondo del lavoro, consente anche di garantire servizi utili alla collettività e di valorizzare il territorio».
I vari interventi
Nello specifico, il piano si articola in tre distinti ambiti: interventi di ripristino e valorizzazione ambientale (con l’impiego di 500 lavoratori e un importo di 19,64 milioni per ciascun esercizio finanziario); servizi a supporto del patrimonio culturale e sicurezza (coinvolgendo 900 lavoratori con uno stanziamento di 19,7 milioni di euro per ciascun anno); servizi di supporto ai settori sanitario e socio–assistenziale (con l’impiego di 220 lavoratori e una spesa di 6,24 milioni ogni anno). Totale, come anticipato: 136,83 milioni di euro e 1.620 lavoratori. In più, sono previsti ulteriori 20 posti riservati a donne vittime di violenza, che potrebbero anche aumentare nel corso del triennio in caso di necessità.
L’edilizia
In ambito edilizio, invece, la giunta provinciale ha approvato il 22esimo aggiornamento del piano straordinario degli investimenti di edilizia scolastica: oltre 33 milioni di euro aggiuntivi per gli interventi di riqualificazione delle sedi delle scuole superiori in provincia. Di questi, sono stati finanziati oltre 6 milioni di euro per la futura palestra del liceo artistico Vittoria, che sorgerà dietro la sede principale di via Giusti. Poi, 15,8 milioni per il restauro dell’immobile ex Gil a Rovereto, per ospitare la sezione panificazione e pasticceria dell’istituto Alberghiero.
La scuola
Fronte scuola, la Provincia ha anche approvato l’avviso per la concessione di borse di studio per la frequenza di percorsi scolastici all’estero, in Paesi extra europei. Un’iniziativa rivolta agli studenti e alle studentesse di terza superiore e di seconda superiore degli istituti con percorsi quadriennali, che intendono effettuare un semestre o l’intero anno scolastico all’estero. La domanda per la borsa di studio può essere presentata solo online, dal 27 novembre al 9 gennaio, sul sito www.provincia.tn.it. L’importo complessivo disponibile è pari a 500 mila euro e permetterà di finanziare circa cinquanta borse di studio. «Vogliamo rafforzare le competenze plurilinguistiche degli studenti — ha detto l’assessora all’istruzione, Francesca Gerosa —. Crediamo che la valorizzazione dell’identità culturale, economica e sociale del Trentino passi anche attraverso la capacità di confrontarsi con culture di tutto il mondo». Parallelamente, la giunta provinciale ha approvato i criteri per l’assegnazione di voucher rivolti a chi vuole fare l’anno scolastico all’estero in Paesi europei o nel Regno Unito.
Vai a tutte le notizie di Trento
<!–
Corriere della Sera è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.–>
Iscriviti alla newsletter del Corriere del Trentino
18 novembre 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA




