
Polemiche dentro e fuori dall’aula del tribunale di Tempio Pausania per l’ipotesi di proseguire domani il processo per violenza sessuale di gruppo nei confronti di Ciro Grillo e tre suoi amici genovesi, Francesco Corsiglia, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria, dopo che l’udienza e l’attesa sentenza di oggi sono saltate per la morte improvvisa del figlio di Marco Contu, il presidente del collegio.
«È inaccettabile poter pensare che una persona, non solo un magistrato, che ha perso un figlio possa serenamente venire in udienza domani ad ascoltare qualunque cosa rispetto alla morte del figlio è sicuramente una sciocchezza – ha detto prima in aula e poi ai cronisti fuori l’avvocato Alessandro Vaccaro che
difende Lauria – Io non mi sarei sentito in grado di discutere un processo parlando di cose futili rispetto al lutto che lo ha colpito». L’udienza è stata rinviata al 22 settembre.
03 settembre 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA
03 settembre 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA