
É una storia che purtroppo si ripete ogni volta che un conflitto in zone sensibili si intensifica: oltre alla tragedia umana, ci sono conseguenze economiche che, trattandosi di Medio Oriente, significa automaticamente aumento del prezzo del petrolio.
Benzina e gasolio: i prezzi medi aggiornati
Senza avventurarci in analisi geopolitiche, è un dato di fatto che le tensioni internazionali abbiano delle ripercussioni immediate sui prezzi dei carburanti, sebbene — è sempre utile ricordarlo — ciò che troviamo attualmente nei distributori sia stato acquistato dalle compagnie petrolifere ben prima dei rialzi. Secondo l’ultimo aggiornamento, il Brent (la tipologia di petrolio maggiormente scambiata nel mondo) si è apprezzato del 10% circa, stabilizzandosi poi intorno ai 75 dollari, tornando ai livelli di inizio aprile. Stessa sorte per le quotazioni dei prodotti raffinati in Mediterraneo, ai massimi da inizio aprile, con la benzina in aumento dell’equivalente di due centesimi al litro e il gasolio di tre. I prezzi alla pompa non hanno tardato ad essere aggiornati: la benzina è tornata sopra quota 1,7 euro/litro (media nazionale self service), mentre il gasolio sopra 1,6.
Meno consumi con una guida rilassata
Cosa fare allora per tamponare il maggior costo di un pieno? Le regole – sempre valide, a prescindere dai prezzi dei carburanti – per risparmiare alla guida sono ben note e dovrebbero essere l’ABC dell’automobilista responsabile. Se si viaggia a bordo di una tradizionale auto con motore termico, è sempre utile cercare di anticipare l’evoluzione del traffico evitando brusche frenate ed accelerazioni, provando piuttosto a «veleggiare» con il rapporto più alto e lasciar scorrere l’auto tra un semaforo e l’altro, mantenendosi a distanza. Se la temperatura esterna non è cocente e se si procede a basse velocità come in città, può essere sufficiente tenere i finestrini aperti e fare a meno dell’aria condizionata, che incide sui consumi soprattutto sulle auto di bassa cilindrata.
Frenata rigenerativa e cruise control: due assi nella manica
Se si possiede un’auto ibrida dotata di frenata rigenerativa, impostare la modalità di guida in «Eco» e accelerare dolcemente, può essere accompagnato a frenate più decise proprio per sfruttare la possibilità di ricaricare le batterie a garantire un maggior utilizzo del motore elettrico rispetto a quello a combustione. Per tutte le tipologie di auto inoltre, impostare una velocità con il cruise control – facile da fare in autostrada, più difficile ma non impossibile su altre strade a scorrimento veloce – aiuta a mantenere costante lo sforzo del motore, livellando i consumi. In tempo di vacanze e partenze intelligenti, è sempre utile ricordare che accatastare bagagli sul portapacchi ha effetti deleteri sui consumi, così come viaggiare con le gomme non alla giusta pressione. Tanti piccoli dettagli che, a fine mese, possono valere una bella cena al ristorante.
26 giugno 2025 (modifica il 26 giugno 2025 | 10:23)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
26 giugno 2025 (modifica il 26 giugno 2025 | 10:23)
© RIPRODUZIONE RISERVATA