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di Francesco Bertolino
Parla il presidente del Poligrafico che si accinge a rilevare il 51% di PagoPa: «Siamo la piattaforma di riferimento per i servizi pubblici tecnologici, pronti ad altre acquisizioni»
Dalla vecchia lira all’euro digitale. Nato per coniare monete e stampare banconote, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato si sta trasformando «nella piattaforma italiana di riferimento per la digitalizzazione dei servizi pubblici», rivendica Paolo Perrone, presidente della società controllata al 100% dal ministero dell’Economia.
Come si inserisce l’acquisizione del 51% di PagoPa in questo percorso?
«PagoPa è un’infrastruttura tecnologica che combina identità, pagamenti e notifiche digitali.



