
Dolcenera temibile generale che terrorizza Giaele: voto 7
Tra gli scambi di coppia più divertenti di questa puntata, conquista il podio lo strambo assortimento fomato da Dolcenera dei ‘Complici’ e Giaele De Donà delle ‘Atlantiche’. Lontana dal compagno Gigi Campanile, la cantante sembra un’altra persona: resta competitiva, ma regala alcuni dei momenti più memorabili della tappa. Distinguendosi per sadismo, ovviamente. Esorta la sedicente ‘princess’ Giaele a trottare, in discesa come in salita. Non ha nessuna pietà per lei e per la sua manicure. Ecco, la ex gieffina De Donà forse per la prima volta lascia trasparire la personalità che ci aspettavamo: si mostra contenta di scarpinare perché “così mi vengono due chiappe di marmo e non devo più andare dal dottore per averle”. Salvo poi buttarsi a terra, al secondo-terzo passo, totalmente spompa. Il Generale Dolcenera la sprona a suon di cantante tra i monti (“Belle fresche siamo noi!”, il motto che l’altra si ritroverà, non ne dubitiamo, a sognare per diverse notti da qui in avanti) rimbrottandola spesso e volentieri perché “Devi sorridere!”. “Io ho paura”, professa sconsolata Giaele che poi ritroverà la sua compagna Ivana e potrà tornare a ciarlar di extension, in passeggiata. Nonché a soffiare un passaggio (in realtà, proprio una macchina lasciata incautamente incustodita) a quei due fresconi dei Cineasti. In ogni caso, per quanto rimanga simpatica a pochi, stavolta Dolcenera ha indubbiamente fatto una cosa buona: dimostrato la superficialità del personaggio Giaele, principessina molto meno “rock’n’roll” di quanto avesse lasciato intendere finora. La Thailandia, la fatica del percorso, la difficile interazione con la Generale che si è trovato a fianco… Non le importa nulla. La vera priorità, il primo pensiero è l’intervento estetico al gluteo. Fosse mai meno che di granito, per carità!
Ivana vuole trasformare Debora Togni nella sua Barbie: voto 7.5
Ivana Mrázová, modella ed ex gieffina che, nella Casa, si era quasi fidanzata con un barattolo di collutorio, è bionda, bellissima, vanesia in modo superlativo. E sogna che chiunque la circondi sia come lei. Accoppiarla con Samanta Togni, decisamente più concreta e spartana, è stata una gran mossa da parte di ‘Pechino Express’. Ancora una volta, per pura crudeltà. Appena trovano alloggio per la notte, questi due universi lontanissimi, queste due fiere rette parallele, provano a interagire e Ivana, ovvio, tenta subito di trasformare Samanta nella sua Barbie personale. La fa pettinare, con grande scorno della ‘vittima’, sottoponendola a una tanto bella quanto inutilem messa in piega, vuole truccarle il viso “perché io senza matita non vado da nessuna parte, sai”. Quell’altra preferirebbe tornare al circo, proprio in mezzo ai leoni, piuttosto di ritrovarsi tra le grinfie della modella infiocca-tutto. Alla fine, per amor di quieto vivere, accetta alcuni compromessi: sì al make up, ma niente gonna (“I pantaloni me li lasci, eh!”, le ringhia amabilmente contro). Un sacrificio che non andrà perso invano: Debora si ricongiunge con la sorella Samanta e va a vincere la tappa. Senza un filo di trucco, doppia vittoria.
Berruti e Campanile ‘nemici’ in coppia, dolcissimi sulla paternità: voto 8
La crudeltà di ‘Pechino Express’ è squisita e inarrivabile. Tanto da mettere insieme due viaggiatori che preferirebbero la scabbia (figura retorica dell’iperbole, ndr) alla reciproca compagnia. Si tratta di Gigi Campanile dei ‘Complici’ e Giulio Berruti degli Estetici. Sulla carta, un bagno di sangue annunciato (il compagno di Dolcenera, tra le altre squisitezze, aveva dato al rivale del ‘finto malato’, mettendo in dubbio la fibromialgia di cui soffre). A sorpresa, invece, l’improbabile duo funziona senza particolari smottamenti. L’unica discussione, un fuoco di paglia, si innesca mentre cercano alloggio per la notte: Giulio è propenso a dormire il tenda, Gigi proprio per niente. Lo accusa, infatti, di avere “questa voglia di adattarsi tutta italiana di cui ti devi liberare il prima possibile”. Alla fine, troveranno asilo nel retro di un locale pieno di casse vuote (“Questo non è un frigobar, è più una frigobara… Ma siamo finiti all’obitorio?!”, commenta Campanile, divertito dalla surrealtà dell’esperienza). Invece di bisticciare, comunque, i due avversari si scambiano a sorpresa discorsi profondi sull’amore che li lega alle loro compagne e sulla paternità. Gigi, in coppia con Dolcenera da 30 anni, ammette fin da subito: “Mi manca la mia papera, anche se non la vedo da mezz’ora”. Poi, passa all’argomento figli: “Non ne abbiamo voluti, forse egoisticamente. Ora sarebbe altrettanto egoistico, almeno per come la vedo io, averne alla nostra età. L’adozione, però, ci piacerebbe. È bella e generosa l’idea di poter cambiare la vita a qualcuno”. Dolcenera, quando si riuniranno, lo riempirà di tenerezza: “Non abbiamo avuto bambini anche perché, pur sapendo che tu ne volessi, io ero troppo concentrata sulla musica, sulla carriera. Forse sono stata stupida, giovane, individualista… Ma sappi che resterò la tua papera, il tuo cartone animato, la tua piccola bimba per sempre”. Allora, questo carico di dolcezza sciogli-ventricoli è arrivato davvero inaspettato, trovandoci disarmati. I ‘Complici’ sono sempre stati i villain dell’edizione, non può saltar fuori che abbiano un cuore, così, all’improvviso! Mentre tentiamo di ricalcolare le nostre certezze, ecco Giulio Berruti calare l’asso: dopo aver dedicato un ‘Ti amo” alla compagna Maria Elena Boschi, racconta emozionato che i due vorrebbero metter su famiglia: “Ci stiamo provando da un po’. Avere figli è una bella cosa che a volte capita, altre no. Di certo, li vogliamo entrambi. Speriamo bene!”. Eravamo in attesa di fuochi e fiamme, ci ritroviamo a desiderar cicogne per tutti i coinvolti. Mica per niente, ‘Pechino Express’ è il miglior reality della nostra tv.
Guetta intollerabile e irriconoscente, “Vito? L’ho odiato!”: voto 4
“L’ho odiatissimo!”, così Nathalie Guetta, in coppia con il medagliato Jury Chechi che si porta in spalla pure lo zaino dell’attrice senza colpo ferire, osa parlare di Vito Bucci, il sant’uomo che l’ha sopportata dall’inizio del viaggio fin qui con la pazienza di venticinque martiri insieme. La perpetua di ‘Don Matteo’ non perde occasione per elargire cattiverie malmostose nei confronti del compagno d’avventura: “Non so perché con lui fosse tutto sempre così difficile. Con te, Jury, ogni cosa è semplicissima. Pensa che una volta stavo dormento e Vito si è permesso di accendere la luce per andare in bagno. Io l’ho perdonato. Ma mi spieghi che bisogno c’era?!”. E dopo tutte queste e altre cortesie, Nathalie riesce pure a mentire all’arrivo. Come è stato viaggiare senza Vito? “Uno spiezzamento de core”, risponde l’attrice a Costantino della Gherardesca. Finalmente eliminati al termine della tappa, per decisione delle Sorelle che preferiscono tenere in gara le ‘Atlantiche’, Guetta torna comunque a lamentarsi: “A quelle due avevamo dato pure un passaggio, non mi sarei mai aspettata che ci avrebbero fatto fuori, mi gira proprio il c*lo!”. Se un po’ spiace che la nostra scheggia impazzita, sfiancata anche da una caviglia dolorante, non possa raggiungere il Nepal dove le sarebbe piaciuto arrivare per poter rendere omaggio alla madre scomparsa, una buona notizia c’è: Vito è libero. Questa sera si è celebrato il suo personale 25 aprile.
18 aprile 2025
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