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Pasqua e lo speciale sul 25 aprile su «la Lettura» in edicola e nell’App

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La Pasqua e la storia. E il nuovo numero de «la Lettura» parte con la storia e si chiude nel segno della Pasqua. Sono infatti trascorsi ottant’anni dal 25 aprile 1945: alla Liberazione dal nazifascismo, e alla crisi con cui i valori democratici si confrontano nel presente, è dedicato il focus che apre «la Lettura» #699, domenica 20 aprile in edicola e sabato 19 nell’App: nelle otto pagine dello speciale, si può leggere la conversazione a cura di Antonio Carioti tra gli storici Luca Baldissara, Emilio Gentile e Paolo Pombeni. Gli studiosi riflettono sull’anniversario, sotto diversi aspetti: la varietà delle componenti della compagine antifascista, la condivisione delle scelte durante i lavori della Costituente, ma anche la necessità, oggi, di «ricollocare» il 25 aprile nella storia, lontano da ogni distorsione, per rafforzarne il significato fondativo. Nel focus, anche un’intervista a Roger Fajnzylberg, che ha ritrovato i diari del padre Alter, sopravvissuto al Lager, ora pubblicati nel libro Cosa ho visto ad Auschwitz (Einaudi); lo spettacolo D’ORO. Il sesto senso partigiano, ideato da Davide Livermore e diretto da Giorgina Pi, che sarà al Teatro nazionale di Genova il 25 aprile (atteso il capo dello Stato, Sergio Mattarella), tratto dalle storie raccolte da Laura Gnocchi e Gad Lerner nel volume Noi, partigiani (Feltrinelli); e il «duello» ideologico tra Giovanni Gentile, autore del Manifesto degl’intellettuali del fascismo, e Benedetto Croce, che rispose con un manifesto degli intellettuali antifascisti, su cui riflette lo storico Fulvio Cammarano.

Lo speciale prosegue con la crisi dell’Occidente a partire dall’attacco all’Iraq del 2003, ricostruita dal docente Alessandro Colombo nel libro Il suicidio della pace (Raffaello Cortina). Una parola scelta da Liliana Segre, «indifferenza», è incisa sul muro del Memoriale della Shoah di Milano: progetto della Fondazione del Memoriale e del Centro di documentazione ebraica contemporanea), un laboratorio nel carcere di San Vittore fa incontrare le esperienze di ieri e voci di oggi, in cui i detenuti di questo nostro tempo si confrontano con le testimonianze dei reclusi tra il 1943 e il 1945, ebrei e prigionieri politici, come Renata Caminada, Franco Levi e Antonio De Bortoli. Su «la Lettura» sono pubblicati tre lavori dei detenuti d’oggi, che partecipano al laboratorio, e alcune lettere di Levi e De Bortoli. Si aggiungono anche due pagine sull’eredità di Francisco Franco in Spagna, a 50 anni dalla morte (l’anniversario sarà il 20 novembre), con la conversazione a cura di Virginia Nesi tra lo storico Julián Casanova, la scrittrice Marta Sanz ed Emilio Silva, presidente dell’Associazione per il recupero della memoria storica.

Sei pagine sono dedicate alla Pasqua e alla fede: Marylinne Robinson, cristiana di fede puritana, in Leggere Genesi (Marietti 1820) affronta il primo libro della Bibbia come un testo letterario che, per profondità e capacità di affrontare il male, non ha paragoni nell’Antichità; inoltre contesta chi interpreta la fede come terrore. Sulla necessità che le fedi tornino al dialogo interviene anche il saggista americano Mohammed Abu-Nimer, musulmano sufi di origine palestinese, vincitore del premio Niwano per la pace nel 2024. Inoltre: l’artista Thierry De Cordier è in mostra alla Fondazione Prada di Milano con Nada (fino al 29 settembre), in cui il Crocifisso scompare in tele nere; chiude l’indagine sul tema dell’uovo nell’arte, a partire dalle opere di Piero della Francesca, Felice Casorati e Leonor Fini.

Tra gli altri temi, negli Sguardi, i servizi su tre maestri della fotografia: l’afroamericana Carrie Mae Weems, che in un’intervista illustra la mostra The Heart of the Matter («Il nocciolo della questione»), alle Gallerie d’Italia di Torino fino al 7 settembre; lo statunitense Robert Mapplethorpe (1946-1989), cui è dedicata l’esposizione veneziana aperta fino al 6 gennaio 2026 nelle Stanze della fotografia, sull’isola di San Giorgio; e il giapponese Daidō Moriyama, che è al festival Fotografia Europea 2025 a Reggio Emilia (24 aprile-8 giugno) per presentare A retrospective, anche lui intervistato.

Due pagine raccontano 9 mostre proposte quest’anno dalla Milanesiana, rassegna ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi: quella alla Carlocinque Gallery di Milano rivelerà i talenti artistici dello scrittore Percival Everett, National Book Award 2024 con il romanzo James (La nave di Teseo). E nell’App, sabato 19 aprile il Tema del Giorno dell’App de «la Lettura» è un ritratto letterario di Everett.

18 aprile 2025 (modifica il 19 aprile 2025 | 21:11)

18 aprile 2025 (modifica il 19 aprile 2025 | 21:11)

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