
Tutto è partito dall’intervista rilasciata da Colman Domingo al settimanale “People”, nella quale l’attore ha ringraziato Prince e Paris Jackson per il contributo dato al biopic “Michael” di Antoine Fuqua, dedicato al padre e dove lui interpreta Joe Jackson, che uscirà il 24 aprile 2026. Contributo che però, a sentire la figlia del re del pop, non c’è mai stato. «(Colman Domingo), non dire alla gente che sono stata “utile” sul set di un film in cui non ho avuto alcun coinvolgimento, lol, è davvero strano», ha scritto infatti Paris in una storia su Instagram, taggando Domingo e rivelando inoltre di aver fornito solo degli appunti alla prima bozza di una sceneggiatura, che però non sarebbero stati nemmeno presi in considerazione.
«Ho letto una delle prime bozze della sceneggiatura e ho mandato le mie annotazioni sulle cose che non erano corrette/non mi convincevano – ha spiegato non a caso in una seconda Storia – e quando non ne hanno tenuto conto, ho voltato pagina. Non è affar mio». Qualche ora dopo la cantante e modella è tornata sui social per chiarire ulteriormente il proprio pensiero. «Non sono stata coinvolta per niente, a parte il fatto di aver fornito un feedback sulla prima bozza e di aver poi ricevuto il feedback che (la produzione) non avrebbe preso in considerazione gli appunti – ha detto in un video – . Così mi sono tirata indietro e ho lasciato perdere, perché non è un mio progetto. Faranno quello che vorranno. Uno dei motivi principali per cui non ho detto nulla fino a questo punto è perché so che molti di voi ne saranno contenti. Una buona parte del film si rivolge a una parte molto specifica dei fan di mio padre, a cui piacerà parecchio».
Jackson ha poi proseguito allargando il discorso ai film biografici. «Il problema di questi film biografici è che si tratta di Hollywood. È Fantasilandia, non è reale, ma ti viene venduto come tale e molto edulcorato – ha continuato la figlia del cantante, scomparso il 25 giugno 2009 – . La narrazione è controllata, ci sono molte inesattezze e un sacco di bugie belle e buone. In fin dei conti, questo proprio non mi va giù. Non mi piace la disonestà. Ho detto la mia, non mi hanno ascoltata e allora mi sono tolta dalle p***e. Tutto qui. Il film vi piacerà, quindi andate a vederlo, godetevelo, fate quel che vi pare, ma non tiratemi dentro».
Dopo aver precisato di aver incontrato Domingo «solo due volte, durante interazioni molto brevi», Paris ha quindi concluso il suo sfogo prendendo le distanze dal film di Fuqua. «Questa non è la mia verità. Non è da lì che vengo – ha puntualizzato l’artista – . Preferisco semplicemente l’onestà alle vendite e al guadagno. In un certo senso, non voglio avere niente a che fare con queste cose. Quindi me ne vado di nuovo affan**** e continuerò a farmi gli affari miei. Vi suggerisco di fare lo stesso».
4 settembre 2025 ( modifica il 4 settembre 2025 | 15:17)
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